Catanzaro-Cosenza: un derby senza barriere, all’insegna del rispetto
Domenica 19 novembre è in programma il derby calabrese tra Catanzaro e Cosenza, squadre che militano nel girone meridionale della Serie C. Una partita tra due tifoserie fortemente rivali, ma che si trasformerà in una giornata di festa. In una porzione dello stadio Ceravolo, infatti, vedremo 50 ragazzi di Catanzaro e 50 ragazzi di Cosenza, uno vicino all’altro, sventolare le bandiere delle proprie squadre e tifare per i propri beniamini. Tutto questo sarà possibile grazie all’iniziativa del Presidente giallorosso Noto, che per l’occasione vuole un derby senza barriere in cui i protagonisti saranno i ragazzi. “Conosciamo bene quanto questa sia una partita molto sentita sia dai giallorossi che dai rossoblù ma dobbiamo e vogliamo lanciare un chiaro messaggio: possiamo tifare per squadre diverse, senza che per questo si debba trasformare una partita in guerriglia. E’ una questione culturale e noi adulti abbiamo il dovere di insegnarlo ai più piccoli, anche con iniziative come quella organizzata per la prossima partita”, queste le dichiarazioni del Presidente Noto rilasciate al sito internet del Catanzaro, che poi prosegue:”Penso che da Catanzaro partirà un bellissimo messaggio di socializzazione e aggregazione. In una terra in cui il campanilismo, quello becero, ha fatto soltanto danni e creato lacerazioni tra i territori, dimostreremo all’Italia intera che la nostra Calabria è altro rispetto soliti luoghi comuni. E lo dimostreranno, attraverso la sana passione sportiva, cento ragazzi che rappresentano il futuro della nostra regione”.
E così, circa cinquanta studenti della scuola secondaria di primo grado “Bonaventura Zumbini” di Cosenza, accompagnati dai loro docenti, saranno ospiti del Catanzaro e di Catanzaro: dopo la visita guidata alla città e il pranzo in compagnia dei pari età della “Giovanni Pascoli” di Catanzaro, le due comitive “rivali” entreranno nel settore “Tribuna Est”, ognuno a tifare per la propria squadra. Non mancherà “l’ora di lezione” che, nell’ambito del progetto di “Educazione alla Legalità”, alcuni funzionari della Questura di Catanzaro terranno ai giovani tifosi sul “Rispetto delle regole con particolare riferimento a quelle sportive”.
Una pagina da Bello dello Sport che ci auguriamo possa rappresentare la normalità.
Fonte foto Internet