UFFICIALE: La Cavese non è stata ripescata, l’Albinoleffe rientra come riammessa il Lega Pro. Questo il verdetto. La piazza è rimasta delusa dalla decisione, ma ormai bisogna pensare a quale potrà essere il futuro della squadra visto che il presidente più volte ha dichiarato di voler lasciare in caso di mancata promozione in Lega Pro.

Ecco le motivazione del Colleggio di Garanzia dello Sport:
Nel giudizio iscritto al R.G. ricorsi n. 47/2016, presentato, in data 6 agosto 2016,
Rigetta il ricorso siccome infondato.
Così deciso in Roma, nella sede del Coni, in data 10 agosto 2016.
Cavese 1919 s.r.l. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (F.I.G.C.) per l’impugnazione della delibera del Consiglio Federale della F.I.G.C., pubblicata sul C.U. n. 42/A del 4 agosto 2016, con la quale non è stata accolta la domanda di ripescaggio, presentata dalla società ricorrente, finalizzata alla iscrizione al Campionato di Divisione Unica della Lega Italiana Calcio Professionistico per la stagione sportiva 2016-2017, per non aver “soddisfatto tutti i requisiti all’uopo prescritti, per i motivi specificati, relativamente a ciascuna di esse, nelle relazioni del 3 agosto 2016” nonché per l’impugnazione del provvedimento/parere della COVISOC del 3 agosto dalla società 2016 e di tutti gli atti annessi, connessi, collegati e conseguenti alla suddetta delibera.
Condanna la ricorrente alle refusione delle spese di giudizio in favore della Federazione Italiana Giuoco Calcio, che si liquidano in € 3.500,00 oltre accessori di legge, se sussistono le condizioni di ripetibilità degli stessi.
Compensa le spese di giudizio nei confronti della U.C. AlbinoLeffe s.r.l.
DISPONE la comunicazione della presente decisione alle parti tramite i loro difensori anche con il mezzo della posta elettronica.

Depositato in Roma in data 10 agosto 2016.

10 AGOSTO Sembra che il ricorso della Cavese sia stato respinto. Nicola Binda della Gazzetta dello Sport ne da notizia sul suo profilo twitter. Ma non si ha, ancora, nessuna nota ufficiale, anzi, la Cavese tramite i suoi legali, sta facendo valere tutti i punti di forza a sua disposizione.

AGGIORNAMENTO 6 AGOSTO ORE 20:00 – La Cavese presenta il ricorso. Il punto recriminato non era relativo allo Stadio, dove il Comune, in tempi di crisi ha fatto uno sforzo notevole per rendere l’impianto a norma (la cifra si aggira intorno ai 100 mila euro) ma, sembrerebbe una pendenza di bilancio relativa alla gestione precedente.
Non ci sono noti i dettagli del ricorso, vale a dire se la società s’impegnerà ad un ulteriore sforzo economico per ottemperare al disavanzo pregresso o, se continuerà sulla linea difensiva di estraneità. Una cosa è certa, essere ad un passo dalla promozione e non approfittare e’ davvero impopolare. Noi siamo certi che il presidente, come il Comune farà la sua parte. Ora bisogna aspettare il 10 agosto, con la speranza che quella X nel girone B significhi Cavese.

AGGIORNAMENTO ORE 08.00 – ECCO IL TESTO COMUNICATO ALLE SOCIETA’ ESCLUSE DAL RIPESCAGGIO:

Comunicazioni della F.I.G.C.
COMUNICATO UFFICIALE N. 56/L DEL 5 AGOSTO 2016
56/99
Si riporta il testo del Com. Uff. n. 42/A della F.I.G.C., pubblicato in data 4 Agosto 2016: Comunicato Ufficiale n. 42/A
Il Consiglio Federale
– viste le domande di ripescaggio al Campionato di Divisione Unica-Lega Pro 2016/2017 presentate dalle società AURORA PRO PATRIA 1919 S.R.L., CAVESE 1919 S.R.L. ed F.C. RIETI S.R.L.;
– visti i Comunicati Ufficiali n. 368/A del 26 aprile 2016, n. 428/A del 7 giugno 2016 e n. 5/A del 13 luglio 2016;
– esaminate le relazioni in data 3 agosto 2016, che riportano le risultanze delle istruttorie svolte dalla Co.Vi.So.C. e dalla Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi in ordine alla verifica degli adempimenti prescritti dai succitati Comunicati Ufficiali ai fini dell’integrazione dell’organico della Divisione Unica-Lega Pro 2016/2017;
– considerato che, alla luce delle verifiche effettuate, le società sopraindicate non hanno soddisfatto tutti i requisiti all’uopo prescritti, per i motivi specificati, relativamente a ciascuna di esse, nelle suddette relazioni del 3 agosto 2016, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
– tenuto altresì conto che, per la società AURORA PRO PATRIA 1919 S.R.L., sussiste anche la condizione preclusiva al ripescaggio prevista dalla lett. D4) del Comunicato Ufficiale n. 428/A del 7 giugno 2016;
– visto l’art. 27 dello Statuto federale
d el i b era
di respingere per le motivazioni di cui in premessa le domande presentate, ai sensi del Comunicato Ufficiale n. 5/A del 13 luglio 2016, dalle società AURORA PRO PATRIA 1919 S.R.L., CAVESE 1919 S.R.L. ed F.C. RIETI S.R.L.;
56/100
di s p one
che gli uffici della Federazione e la Lega Italiana Calcio Professionistico restituiscano alle predette società, ove depositato, l’assegno circolare relativo al contributo straordinario nonché quant’altro allegato alle domande di ripescaggio.
Il presente provvedimento è impugnabile, innanzi al Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI, nei termini e con le modalità previste dall’apposito Regolamento, emanato ai sensi dell’art. 54 del Codice di Giustizia Sportiva del CONI, pubblicato con il Comunicato Ufficiale n. 384/A del 16 maggio 2016.
Pubblicato in Firenze il 5 Agosto 2016

AGGIORNAMENTO 05/08: Dopo la delusione di ieri è cominciata questa mattina la partita “giuridica” tra Cavese ed Albinoleffe per chi riempirà la X nel posto lasciato libero dalla Lega nel girone B. Come abbiamo detto ieri il Presidente si è trincerato in un silenzio stampa che lascia in fibrillazione la piazza che famelica vuole notizie. Questa mattina, molto probabilmente, sono state inviate le motiviazioni dell’esclusione. Già ieri, Tavecchio, in conferenza stampa ha espresso un suo parere a riguardo: “mi aspetto il ricorso della Cavese”. Il ricordo va presentato domani mattina. La sensazione che abbiamo avuto, tastando il polso a persone vicino alla Società, è che il ricorso è in via di compilazione.
Ora la piazza attende, speranzosa, di bussare alla porta della Lega Pro e, di essere aperta.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 17:30: La redazione è riuscita a parale col Presidente Domenico Campitiello, ovviamente deluso dell’esclusione, dice: “Sono in silenzio stampa, non conosciamo le motivazioni dell’esclusione, per cui al momento non so dire se procediamo a presentare il ricorso. Non posso andare oltre, capisca il momento”.
Queste le parole a caldo del presidente, che non ha voluto, giustamente, andare oltre, ma poi, con mente serena, provvedere, ad adottare una strategia tale da poter dare questa gioia ai tifosi. Purtroppo, come succede negli ultimi anni, bisogna attendere fino all’ultimo istante per capire cosa succederà nei campionati di ogni categoria.

AGGIORNAMENTO: La Cavese potrebbe ancora sperare nel ricorso alla decisione del Consiglio Federale e, se non bastasse, nella possibilità di un ulteriore estromissione della Paganese, (ammessa con riserva in attesa della decisone del Tar del 30 Agosto).
Ora bisogna capire le prossime mosse della Società che, rimane, insieme col Monza, tra le prime in graduatoria.

Alla fine è rimasto il fumo! Purtroppo la Cavese, che sembrava una delle favorite al salto di categoria non è riuscita nell’impresa? Cosa è stato a rendere in salita il cammino verso la promozione “burocratica” non è ancora dato certo, ma sicuramente un cavillo, forse non superabile in un mese. Al momento, in attesa di sentire la voce ufficiale del club, possiamo dire che a frenare la Cavese possono essere stati i punti di penalità ereditati dalla scorsa gestione, lo stadio, forse, non completamente a norma per le nuove norme di sicurezza, oppure, si presume una terza ipotesi, che non essendo confermata non è nostro costume renderla pubblica (non interessa la notizia a tutti i costi)