“Le partite non sono mai facili e poi siamo stati sfortunati perchè sotto porta abbiamo sbagliato diversi gol e abbiamo subito tre gol su tiri liberi. In questo sport quando si commette fallo si concede una grossa occasione all’avversario. Più falli si commettono e più si rischia di prendere gol”.
E’ mister Matteo Olleia del Terracina BSC che ci racconta, a caldo, la gara di finale scudetto persa contro la Sambenedettese Beach Soccer femminile.
“Sapevamo che era una buona squadra, compatta e con delle buone individualità”, continua coach Olleia.
Il secondo gol della squadra in maglia rosso blù è stato siglato da un’atleta che, pochi mesi fa aveva giocato a Nazarè proprio con il Terracina e, in segno di rispetto, non aveva esultato: “Jéssica Mendonça è una bravissima persona oltre ad essere una bravissima giocatrice. In realtà l’abbiamo mandata noi a giocare con la Samb perchè avevamo altri accordi con altre straniere, però il prossimo anno sarà con noi in squadra”.
Terracina perde lo scudetto femminile dopo che per quattro anni consecutivi era stato conquistato dalle rivali della Lady. C’è un po’ di rammarico per non essere riusciti a portare lo scudetto nella vostra città?
“Le partite vanno giocate. Questa sconfitta ci servirà come esperienza per la prossima stagione”.