COLANTUONO PUNTA SULLA QUALITA’ E LA SALERNITANA VINCE CONTRO L’ENTELLA.
Colantuono bagna l’esordio con un successo all’inglese in campo esterno. Il neo mister granata cambia modulo scegliendo il 4-2-3-1 in cui Gatto, Kiyine e Sprocati fungono da trequartisti alle spalle di Bocalon. Fase iniziale di studio e priva di emozioni. Al 14′ Kiyine non aggancia per poco un cross dalla trequarti effettuato da Pucino. Un paio di minuti dopo Ricci si presenta al limite e calcia debolmente. Cresce l’intensità della manovra granata. Gatto dribbla, arriva sul fondo e serve a rimorchio Ricci, troppo lezioso nel tentativo di slalomeggiare al limite per portarsi al tiro: una battuta di prima intenzione sarebbe stata più efficace. Bocalon non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Iacobucci. Al 27′ Gatto premia la sovrapposizione di Pucino, il terzino serve Kiyine che controlla e calcia a lato. Sono le prove generali del gol del vantaggio: schema da corner che libera il numero 13, bravo a beffare Iacobucci con un velenoso destro a giro che si insacca a fil di palo. Primo gol fra i professionisti per il centrocampista. Pucino compie un’ottima diagonale difensiva su Diaw al minuto 36. Al 40′ ingenuità colossale di Mantovani che commette fallo da rigore su Diaw, ma Adamonis rimedia intuendo il penalty di Troiano e deviando in corner. Secondo rigore parato in stagione su altrettanti rigori contro. La Salernitana reagisce con Vitale che costringe Iacobucci alla respinta di pugni su punizione e Bocalon che effettua un pallonetto troppo lento da posizione, però, defilata. La prima parte della ripresa si sviluppa sulla falsariga dei primi minuti del primo tempo. Al 9′ Aramu gira alto un cross di Crimi. Miracoloso intervento di Vitale che salva sulla linea e ad Adamonis battuto sugli sviluppi di un colpo di testa di Diaw. Dal possibile 1-1 allo 0-2: Rossi, appena entrato al posto di Bocalon, anticipa Iacobucci e consente a Sprocati di depositare di testa a porta vuota. Al 20′ la Salernitana resta in 10 per il secondo giallo sventolato sotto il naso di Minala per via di un intervento scomposto a metà campo. Colantuono corre ai ripari inserendo Signorelli per Kiyine. Adamonis nega la gioia del gol a Eramo deviando in corner il suo colpo di testa. Il portiere lituano funge da saracinesca anche sul tiro da fuori di De Paola e su un altro colpo di testa, meritandosi la palma di migliore in campo. La Salernitana espugna Chiavari e riesce già a migliorare il precedente record di punti conseguiti nel girone di andata nel corso dell’era Lotito-Mezzaroma.
ENTELLA SALERNITANA: LE PAGELLE. ADAMONIS PARA UN RIGORE E COMPIE DUE PARATE DA GRANDE CAMPIONE