Al Tombolato di Cittadella girandola di emozioni e di gol tra i granata veneti e l’Avellino che riesce ad acciuffare, proprio in extremis, un insperato pareggio che dà un pò di ossigeno e morale agli uomini di Novellino. Avvio di partita difficile per gli irpini che vanno subito in svantaggio grazie ad un gol di Chiaretti che mette in rete dopo una parata su tiro di Kouamè. Avellino non pervenuto per buona parte del primo tempo e Cittadella che in diverse occasioni può chiudere la partita. Fino al minuto 38 quando arriva il pareggio biancoverde: Di Tacchio calcia in area di rigore, respinge la difesa veneta, Laverone calcia di destro e palla che, dopo essere passata tra le gambe di alcuni giocatori, va a depositarsi sul secondo palo. In avvio di ripresa Avellino in inferiorità numerica: Suagher entra duro su Chiaretti e viene espulso. Dopo pochi minuti il Cittadella va vicino al gol con Varnier che prende il palo, con Kouamè non riesce per poco a mettere in rete. Nonostante l’uomo in meno l’Avellino si rende timidamente pericoloso, prima con Bidaoui e poi con Asencio. Radu tiene in partita i suoi compagni di squadra con un miracolo su Litteri, che però deve arrendersi al minuto 31: l’estremo portiere irpino commette fallo di rigore su Kouamè. Dal dischetto Iori realizza spiazzando l’ex Inter. L’Avellino si butta a testa bassa in avanti alla ricerca disperata del pareggio. E ci va vicino al minuto 40 con un colpo di testa di Asensio ma Adorni si salva prodigiosamente. Nei minuti finali succede di tutto. Prima viene espulso Scaglia, ristabilendo la parità numerica nei 4 minuti di recupero. Poi il Cittadella sbaglia, con Litteri, il rigore che avrebbe chiuso la gara. Bravo in questa occasioni Radu. E poi arriva il gol dell’Avellino ancora con Laverone che con un tiro dalla distanza porta in Irpinia un punto che ridà morale e serenità all’ambiente.