Ottantaquattro ore di lezione, di cui sessanta in presenze, nelle aule e sui campi di Coverciano: è giunta al termine la prima edizione del Corso di Alta Formazione in Psicologia del Calcio, in cui il programma didattico – ovviamente inerente proprio alla psicologia dello sport applicata al calcio – era rivolto principalmente al settore professionistico e semi professionistico.

I docenti, di alto profilo e scelti in base alla loro chiara esperienza in campo nazionale ed internazionale, hanno offerto didattiche interattive e metodologie orientate alla pratica. Oltre a professionisti del settore e ai docenti del Settore Tecnico, il corso ha visto anche lezioni a cura del Ct della Nazionale italiana femminile, Andrea Soncin, e dell’allenatrice UEFA Pro, Rita Guarino.

“Penso – ha sottolineato Matteo Cioffi, uno dei due coordinatori del corso, insieme a Barbara Rossi – che l’obiettivo sia stato raggiunto. Il percorso fatto a mio avviso è stato di alta qualità e credo che a oggi ci siano quaranta profili (ovvero i corsisti di questa edizione, ndr) pronti per inserirsi nel mondo del calcio. Vedere Coverciano aprirsi al mondo della psicologia è stato un segnale forte e chiaro sulla necessità ed il bisogno che è per me reale del settore calcio. Per questo un grande ringraziamento a tutto il Settore Tecnico”. Quindi un ricordo su uno dei momenti più belli del corso: “È stato durante un confronto in aula con ex giocatori del calibro di Ribery, Criscito e Diamanti, attuali corsisti UEFA A che sono stati veramente disponibili e gentili”.

“Sono molto soddisfatta – ha evidenziato Barbara Rossi – di questo corso che si è rivelato già centrato ed efficace anche nella sua prima edizione. Ho seguito ogni lezione personalmente e ne ho tratto io stessa preziosi insegnamenti. La partecipazione attiva dei corsisti, valore aggiunto del corso, mi ha convinta ulteriormente del bisogno che gli psicologi interessati al ramo sportivo sentono di una formazione specifica e orientata al lavoro applicato al campo di calcio”.

Comunicato Figc