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Conco 2004 in amichevole internazionale a Lugano – (Fotoracconto)

Una giornata molto intensa quella vissuta dai ragazzi della Concorezzese 2004, che ieri, accompagnati dallo staff tecnico e ‘scortati’ da un nutrito gruppo di genitori, hanno trascorso presso il centro sportivo di Cornaredo, una struttura che ospita lo stadio del Lugano (serie A svizzera). Una trasferta organizzata nei minimi dettagli: dal viaggio in pullman al tour in città, dal pranzo al match contro i più quotati ragazzi della squadra ticinese.

Il viaggio – Il ritrovo è fissato presso il campo Comunale di Concorezzo: un intero pullman a disposizione condurrà la comitiva in terra elvetica, in una cornice di sole quasi primaverile.

Dopo circa due ore di viaggio, superata senza problemi la frontiera al confine con Chiasso, il gruppo ha fatto visita alla città ticinese, tra una passeggiata sul lungolago e un giro tra i negozi del lussuoso centro.

L’arrivo a Cornaredo – Dopo la tappa in centro città, la comitiva si sposta verso il centro sportivo di Cornaredo, una moderna struttura che ospita anche diversi campi di calcio e calcetto, oltre ad un campo di kockey su prato e di rugby. Un centro a misura di sportivo, gestito dal Dicastero Sport del Comune di Lugano, sempre aperto e accessibile a chiunque voglia fare attività fisica stando all’aria aperta.

Arrivo al Centro Sportivo di Cornaredo

All’interno dello stadio, proprio sotto la tribuna, in bella evidenza, le immagini della storia del Lugano: balza agli occhi lo storico passaggio del turno nella Coppa Uefa 1995/1996 contro l’Inter di Roberto Carlos e un’amichevole estiva contro l’Udinese di Zico.

Storia del Lugano – Successo contro l’Inter

Nel frattempo il Lugano, squadra che milita nella massima divisione svizzera, terminava l’allenamento di rifinitura in vista della partita di questo pomeriggio contro il Basilea. Un gruppo di tifosi del Lokeren (serie A Belgio) ha pensato bene di percorrere 1.000 km per fare una sorpresa al loro ex capitano, Matias Maric, ora pilastro del Lugano (clicca qui per leggere l’articolo).

E’ ora di pranzo, i ragazzi hanno fame (e anche i genitori): il programma prevede il pranzo presso il ristorante posto proprio sotto la tribuna dello stadio.

La partita – Dopo il pranzo, qualche ora di relax prima del fischio di inizio della partita. Dopo il consueto riscaldamento pre-gara, finalmente il fischio di inizio, si gioca! La squadra di Mister Garofalo tiene bene il campo, riuscendo a mettere in mostra le proprie qualità migliori: un fluido giro palla, buone geometrie di gioco, squadra corta e pochi pericoli per la propria difesa. Anzi, nella prima frazione di gioco, terminata a reti inviolate, è stata la squadra biancorossa a sfiorare il vantaggio in almeno quattro occasioni da gol. Per i 2005 del Lugano un solo tiro pericoloso che si stampa sulla traversa. Nella ripresa i ticinesi trovano la rete del vantaggio con un bel tiro dai 20 metri e il raddoppio sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nel complesso un banco di prova impegnativo per i ragazzi della Concorezzese 2004 che si sono misurati con una realtà professionistica, formata da ragazzi selezionati provenienti anche dall’Italia.

Il commento di Mister Garofalo – “La trasferta di Lugano è stata molto emozionante. Per i ragazzi un’esperienza unica, in un posto fantastico. Abbiamo giocato contro i 2005. Ci tenevamo a mostrare una certa personalità contro una squadra professionistica. Abbiamo tenuto bene il campo, giocando a testa alta e rischiando di andare in vantaggio nel primo tempo. Sono fiero dei miei ragazzi che hanno sempre giocato palla a terra, partendo dal basso e costringendo la squadra avversaria a rinviare con palle lunghe. E questo per me è un motivo di orgoglio e di soddisfazione. Potevamo metterla dentro in diverse occasioni, ma va benissimo così. Sono contento per i miei ragazzi, che ho visto molto emozionati. Un gruppo che sta lavorando bene e questa partita ci dà la convinzione che se la possono giocare contro qualsiasi avversario. I ragazzi devono capire che ci sono tante sfide da affrontare e questo di Lugano è un passo importante per la loro carriera. Perciò un’emozione unica per loro, per il mio staff e per la società che penso sia stata contenta per il dato sportivo oltre che per tutto il contesto, che ha visto la presenza partecipata di tanti genitori fantastici”.

 

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