Corre con le stampelle e senza una gamba per dare forza agli altri
Un ragazzo sempre allegro, con un sorriso sempre stampato sul viso. Nonostante i tanti ostacoli che la vita gli ha posto davanti, Cosimo Girolamo, 36enne di Alberobello, non si arrende e decide di correre come podista, con l’aiuto delle stampelle e senza una gamba. Già, perché Mino, così come lo chiamano nella città dei trulli, qualche anno fa ha dovuto subire l’amputazione dell’arto. Tutto ha inizio il 7 maggio 2006, come ci racconta il diretto interessato: “Quel giorno, per la prima volta, sono salito in moto, dietro ad un mio amico. Ad un incrocio abbiamo un impatto con un auto”. Da quel giorno la sua vita cambia: “Ho fatto quindici giorni di coma, fratture scomposte e una ferita curata male. Si forma una osteomilite, la gamba sta andando in cancrena”. Così, dopo vari tentativi rivelatesi inutili, Mino subisce l’amputazione dell’arto. E da qui inizia un nuovo calvario, tra gli uffici pubblici e tra le pieghe della burocrazia. “Per l’Inps essere senza una gamba non sei invalido”. Tant’è che l’istituto di previdenza, nel marzo del 2013, certifica un’invalidità del 55% che non gli dà diritto alla pensione. Il 4 dicembre 2013 subisce l’amputazione a livello della coscia. In questa nuova condizione fisica, l’Inps porta al 65% l’invalidità, più un ulteriore 10% legato ad uno stato ansioso. Oggi vive con una pensione di appena 300 euro, aiutato dal papà camionista e dalla mamma bracciante agricola. Ma non gli manca la voglia di vivere e di fare sport. Inizia a correre come podista e a partecipare alle gare domenicali dove viene invitato: “Ho deciso di correre per dare forza a chi la sta perdendo perché alla fine è solo una gamba in meno ma con la forza di volontà si può fare tutto, anche i 10 km”. Nel mirino di Cosimo ora c’è una nuova gara: “Sono stato invitato a Martinsicuro per la gara di Nemo, una corsa di 8 km che si disputerà il 17 agosto”. Mino non si arrende, corre, combatte per sé stesso e per gli altri. Forza Mino!
Fonte foto: profilo Fb Cosimo Girolamo