Ultima radiocronaca della sua lunga ed onorata carriera per Riccardo Cucchi, bravo ad entrare nel cuore degli appassionati italiani, lavorando sull’onda degli insegnamenti ricevuti da grandi maestri come Ameri o Ciotti. Il giornalista, assunto in Rai nel 1979, ha raccontato lo sport con signorilità e garbo, senza protagonismi, divenendo, nel corso degli anni, la voce principale di “Tutto il calcio minuto per minuto”, storico programma del servizio pubblico. Cucchi, nell’ultimo lavoro effettuato prima del pensionamento, ha curato gli interventi da San Siro per Inter – Empoli. Emozionante e commovente il suo ultimo saluto: “Consentitemi di usare il microfono per un saluto. Oggi è stata la mia ultima radiocronaca per il servizio pubblico: ho avuto il privilegio di aver lavorato con gli ideatori di questo gioiello come ‘Tutto il calcio minuto per minuto’ (Guglielmo Moretti, Sergio Zavoli e Roberto Bortoluzzi). E’ una trasmissione che porta bene i suoi 57 anni, ancora giovane e bella: sono convinto che durerà a lungo finché vivrà la passione nostra e vostra, gentili ascoltatori. Grazie alla Rai per le occasioni che mi ha concesso nel corso della mia carriera, grazie a tutti i componenti della straordinaria redazione sportiva e grazie a tutti gli ascoltatori. Mai come stavolta, consentitemi di dirlo, calza a pennello: è davvero tutto!”

Si sono sprecati nel corso di questi giorni i messaggi sulla sua pagina Facebook, così come non sono mancati i ricordi dei colleghi. Francesco Repice, molto probabilmente destinato a raccogliere la sua pesante eredità, gli ha dedicato un servizio speciale, rammentando quanto sia stata meritata la pensione per un capo così competente. Filippo Corsini, colui il quale coordina gli interventi dai campi, ha speso parole al miele verso il collega andato in pensione: “Grazie di cuore a te, caro Riccardo, per la professionalità, il rigore che hai mostrato e per la fiducia che hai avuto in tutti noi, in particolar modo nel sottoscritto. Oggi ognuno di noi ha dato qualcosa di più in trasmissione ed è stato anche merito tuo”.

In occasione della trasferta a Vicenza della Salernitana, il nostro giornale, grazie al prezioso contributo dell’inviato Matteo Esposito, ha raccolto, inoltre, in esclusiva il pensiero che Massimo Zennaro, giornalista e radiocronista Rai, ha dedicato al collega andato in pensione: “Riccardo è stato secondo me uno dei migliori professionisti della radiofonia sportiva italiana. Una delle voci storiche di Radio Rai, ha portato avanti la trasmissione ‘Tutto Il Calcio Minuto per Minuto’, caratterizzandola e diversificandola nei contenuti per effetto delle modifiche di orario di disputa delle gare nei nostri campionati. E’ stato bravo a mantenere l’unità della nostra squadra ed a far sì che gli appassionati non abbandonassero la radio nonostante lo spezzatino col quale ormai dobbiamo convivere settimanalmente. E’ stato fra gli artefici principali di una trasmissione unica, un vanto per il servizio pubblico. Sono stato orgoglioso di aver lavorato al suo fianco e di far parte di una squadra che adesso dovrà portare avanti la tradizione radiofonica della Rai, così come richiesto da lui nella mail di ringraziamento che ha inviato a tutti noi. La radio, nonostante possa apparire un mezzo di comunicazione vetusto, continua ad avere molti appassionati. Cucchi ci ha insegnato a raccontare senza protagonismi lo sport: personalmente ritengo che il suo stile abbia consentito anche a noi colleghi di esprimerci sulla sua falsariga, ricevendo, pertanto, apprezzamenti unanimi dagli ascoltatori”.

Goditi la pensione, Riccardo!

Corrado Barbarisi