CulturAlfa porta in scena la magia de “I Signori di Galliate”
Solo, come solo un pilota può esserlo. La squadra accanto, il pubblico intorno… ma solo con le mani sul volante a scrivere una nuova pagina di storie a quattro ruote.
Solo sul palco, la squadra accanto, il pubblico di fronte per dare nuova vita allo sguardo di Achille Varzi e Juan Manuel Fangio: così Davide Da Fidel ha portato in scena “I due signori di Galliate” al Teatro Filodrammatici di Milano, domenica 22 settembre.
Lo spettacolo, ideato in esclusiva per CulturAlfa ha ricostruito le epiche imprese automobilistiche e le suggestive esperienze umane in un racconto appassionato.
“È stato un lavoro difficile, lungo, ma la passione per l’Achille era fantastica e la magia che porta poi Fangio, mi ha portato avanti”, confida Davide Da Fidel, pochi istanti prima del “chi è di scena”.
La magia del destino
Il monologo è il frutto di un approfondito lavoro di ricerca nato dallo spettacolo portato in scena lo scorso anno al Museo Fratelli Cozzi, rivisto e ampliato per la messa in scena in anteprima al teatro Filodrammatici di Milano: “Ci sono stati dei tagli per fare spazio a Fangio perché ho incontrato una magia del destino: nel momento tragico in cui è morto l’Achille si è liberato dello spazio a Galliate per preparare Fangio, il cinque volte Campione del Mondo”, racconta Da Fidel.
Una magia che si è concretizzata in sala con la presenza dell’Ambasciatore argentino Luis P. Niscovolos e di Stefano Cristofori, nipote di Angelo Varzi.
“Crediamo che sia nell’unione di conoscenza e creatività, di storia e futuro, che si trovi la chiave per mantenere viva la fiamma e l’entusiasmo per l’Alfa Romeo”, questo è il pensiero che anima CulturAlfa.
“I Signori di Galliate” è stata una produzione che hai coinvolto molte persone, istituzioni e club e vogliamo ringraziare tutti quelli che hanno partecipato.
Il progetto CulturAlfa è dedicato alla custodia della storia di Alfa Romeo e alla condivisione di fatti storici e racconti e nasce dalla passione di due figure legate indissolubilmente al prestigioso marchio automobilistico milanese. Una è Elisabetta Cozzi, l’altra è Axel Marx, un collezionista svizzero che ha dedicato anni a creare una delle più incredibili collezioni private di Alfa Romeo al mondo. In questo laboratorio di storia e innovazione, Elisabetta ed Axel celebrano Alfa Romeo custodendo il fuoco delle sue leggende, proponendo testimonianze di personaggi interessanti e portando alla luce anche storie poco conosciute, condividendo così con gli appassionati ciò che ha contribuito nei decenni a plasmare l’iconico marchio.
Comunicato Museo Fratelli Cozzi / Culturalfa