CUORE, GIOCO E CARATTERE: LA SALERNITANA PAREGGIA AD ASCOLI E VEDE LA SALVEZZA DIRETTA
Prestazione molto positiva per la Salernitana, capace di pareggiare per 2-2 sul sempre ostico campo di Ascoli al termine di una gara ben giocata dal primo al novantesimo e che gli ospiti avrebbero assolutamente meritato di vincere. Purtroppo sono state pagate a caro prezzo ancora una volta le nefandezze di una difesa troppo scarsa per essere vera: nella prima circostanza è stato Bernardini a liberare Cacia a tu per tu con Terracciano, nella seconda si sono addormentati tutti e quattro permettendo all’ex Verona di gonfiare la rete per la seconda volta. A quel punto la Salernitana ha avuto il merito di non arrendersi e di riaprire immediatamente la partita grazie al primo squillo del rinato Oikonomidis, finalmente convincente e pungente al punto giusto. Nella ripresa l’assedio è stato premiato solo al 92′, quando la zuccata del solito Bagadur ha gelato il “Del Duca” e fatto impazzire i circa mille supporters assiepati nel settore ospiti. Poco prima Lanni si era esaltato su Gatto e Coda, senza contare il salvataggio miracoloso sulla linea di Cacia e un paio di tiri alti di pochissimo di Moro. Nel mezzo anche un penalty negato ai granata ed un gol ingiustamente annullato a Donnarumma per un fuorigioco che non c’era. Coraggiosa anche la mossa di Menichini che, a 25 minuti dalla fine, ha tolto i due terzini inserendo due esterni d’attacco, un gesto coraggioso che ha permesso alla Salernitana di cingere d’assedio l’area di rigore avversaria. La classifica non è cambiata particolarmente e ora bisognerà battere il Modena per dare continuità e per sognare la salvezza diretta: servirà un Arechi ribollente di tifo e di passione, anche perchè mancherà per squalifica bomber Coda.