“David tra le nuvole”, un fumetto per sensibilizzare l’utilizzo del passaporto ematico
La Fondazione Davide Polito e Antonio Federico hanno voluto, con la creazione del fumetto “David tra le nuvole”, tentare di sensibilizzare le coscienze dei ragazzi, dei genitori e delle società sportive, a voler effettuare tutti i controlli necessari per evitare di rivivere ore di angoscia come quelle vissute da Pierpaolo Morosini.
Purtroppo, la morte improvvisa ha un’incidenza che si aggira tra gli 1 e i 7 soggetti su 100 mila persone in un anno. Il fumetto vuole far comprendere come la vita di un ragazzo, di un atleta, può svanire in un attimo e senza preavviso.
“David tra le nuvole” racconta il sogno prima, e il dramma poi, di un giovane appassionato di calcio che, dopo aver segnato un gol, in una partita, si accascia al suolo per poi perdere la vita per un malore improvviso.
Il fumetto termina con la caricatura di Davide Polito che sintetizza, in una vignetta, la sua battaglia in favore del passaporto ematico: “Non possiamo permettere che altri giovani muoiano praticando lo sport, perchè la loro salute viene prima di ogni altra cosa. Da molti anni la Fondazione di cui sono presidente si batte per evitare altre tragedie ed il passaporto ematico è la nostra speranza”.
Un messaggio chiaro, semplice che nel tempo ha avuto tanti personaggi illustri che hanno voluto testimoniare l’importanza di questo progetto.
Qualche nome: Claudio Ranieri, Eugenio Corini, Zdenek Zeman, Simone Inzaghi, Eusebio Di Francesco, Serse Cosmi, solo per citare alcuni.
Da segnalare che la Fondazione ha un interessante museo del calcio situato a S. Maria di Castellabate (Sa) dove si possono visionare molte maglie di calciatori, palloni e tanto altro materiale sportivo.