Difesa inguardabile. La Salernitana esce a mani vuote dallo stadio Mazza
Un’occasione persa. Bastano queste tre parole per sintetizzare al meglio il match tra Spal e Salernitana. Una sfida che, oltre a lasciare l’amaro in bocca, fa crollare le certezze difensive che accompagnavano la squadra di Mister Sannino nelle ultime settimane, 180 minuti a reti inviolate. In quel di Ferrara i granata si schierano con il collaudato 3-4-1-2, fuori solo Busellato a richio squalifica che lascia il posto a Della Rocca.
La partita sembra mettersi in discesa quando dopo 5′ Rosina su calcio di punizione batte lungo sul secondo palo per Coda, pronto a fare da torre per Donnarumma, che da due passi non perdona. Due goal in due partite, sembra essersi rigenerato il bomber di Torre Annunziata. Ma neanche il tempo di festeggiare che arriva la prima delle tre disattenzioni della difesa granata, Schiavi sbaglia il controllo e lancia in porta la Spal, che pareggia i conti con Schiattarella. La Salernitana inizia a perdere il controllo della partita e al 37′ è pronta a fare il secondo regalo alla squadra di Semplici, Tuia lascia letteralmente solo Mora, che sul corner battuto da Schiattarella non deve far altro che poggiare la palla in rete. Così la prima frazione termina 2-1 per i padroni di casa. Inizia il secondo tempo, praticamente una replica del primo ma con interpreti diversi. La Salernitana pareggia i conti dopo 2′ con Massimo Coda, che sfoggia uno spettacolare destro a volo, purtroppo inutile alla causa granata. Infatti, questa volta ci pensa un irriconoscibile Vitale ad aprire una prateria alla squadra Emiliana, che ringrazia e insacca con un colpo da biliardo di Antenucci. La Spal sigla così il definitivo 3-2.
A peggiorare la situazione, in vista derby, c’è l’infortunio di Tuia e l’incomprensibile squalifica di Schiavi che corona così una prestazione da film horror. Esce, quindi, sconfitta la Salernitana dallo stadio Paolo Mazza. Senza dubbio si poteva e doveva fare di più, questi punti persi pesano come un macinio e rendono il prossimo match contro il Benevento ancora più cocente.