Ricordate Luigi Canotto autore del gol lampo che l’anno scorso entrò a far parte dei guinness dei primati del calcio italiano? Ebbene domani potrebbe scendere in campo contro la Salernitana. Infatti Canotto, acquistato quest’anno dal Trapani, risulta tra i convocati da Serse Cosmi. Il ragazzo, contattato dalla nostra redazione, si è detto “emozionato per il ritorno all’Arechi, dopo l’esperienza con il Salerno Calcio”. Non è sicuro di scendere in campo anche se, ammette, “la speranza c’è di poter giocare contro la Salernitana”.

Di seguito riproponiamo l’articolo in cui Luigi Canotto rispose alle nostre domande subito dopo il gol-lampo.

Abbiamo intervistato per il Bello dello Sport Luigi Canotto, autore del gol lampo messo a segno domenica scorsa nella partita tra Matera e Melfi, che in soli 7 secondi, entra a far parte dei Guinnes dei primati del calcio italiano.

Sei entrato nella storia del calcio italiano con questo bellissimo gol. Che emozione hai provato?

Ovviamente ho provato una grande emozione, che sto provando anche ora. Sinceramente non dovevo essere su quella fascia. Mi è arrivata una bella palla, lo stoppata al volo, l’ho portata avanti e senza pensarci su ho calciato verso la porta ed è uscito un gran gol. In quel momento non sapevo nulla di questo record. Solo a fine partita mi hanno detto di questo record, ma pensavo ad uno scherzo. Al di là del gol-record sono contento per la prestazione della mia squadra, il Melfi, perchè ci giocavamo una chance importante per la permanenza in Lega Pro.

Ti rendi conto che resterai per chissà quanti anni in questa classifica? 

So di aver fatto qualcosa di straordinario, una cosa quasi irripetibile. Sono contento ma sono sicuro (e qui sorride, ndr) che non potrei mai più ripetere questo record.

Parliamo un po’ di te. Come sta andando questa esperienza al Melfi?

Quest’anno mi sto trovando benissimo al Melfi. Sono stato titolare, giocando tutte e 27 le partite di questo campionato. Sto ricevendo diversi attestati di stima da parte dello staff e della società che credono molto in me. Fino ad oggi non ho fatto niente, punto sempre a migliorarmi e calcare palcoscenici sempre più importanti. Ho 21 anni e credo di avere ancora ampi margini di crescita. 

I ricordi della tua annata a Salerno, anche se non hai indossato la maglia granata.

Io tifo Salernitana. E’ una squadra che mi è rimasta nel cuore anche se quell’anno si chiamava Salerno Calcio. Quando sono stato a Salerno in quell’anno mi hanno trattato bene e ho un ottimo ricordo. Era un under e in squadra avevo gente importante davanti a me. Non dimenticherò mai i suggerimenti di Biancolino e Montervino che mi aiutavano e mi spingevano sempre a fare meglio. Di Salerno conservo ricordi indelebili. Ora spero nella salvezza della Salernitana perchè una piazza così merita tanto.

Sei un ragazzo giovane, del 1994, il futuro è dalla tua parte. Ti piacerebbe indossare la maglia granata?

Qualsiasi giocatore vorrebbe giocare a Salerno, davanti ad un pubblico così caldo e passionale. Nella vita non si sa mai. Io ovviamente ci spero.