MILANO – In avvio dei lavori della kermesse “Donne di Sport”, organizzata dal Sole 24 ore, è intervenuto Alessandro Benetton, da giugno 2017 Presidente della Fondazione Cortina 2021 che ha il compito di organizzare i Campionati Mondiali di Sci Alpino, in programma nel gennaio 2021 a Cortina d’Ampezzo. “Il mondo dello sport è un punto di forza straordinario che abbiamo nel nostro Paese”, esordisce il noto imprenditore italiano, “tante atlete, belle, tante fresche ci rendono orgogliosi in tutto il mondo e rappresentano un esempio per chi ha avuto delle difficoltà. Sembra che a volte nel nostro Paese dimentichiamo tutto questo, dimentichiamo che senza i giovani e senza questi esempi non c’è futuro. Questa è una delle ragioni per cui, ancora una volta, ho trovato la motivazione nel fare quello che faccio. Per cui dopo essermi affermato come persona, come imprenditore, come genitore, sono arrivato al punto che credo sia giusto pensare ai giovani, alle future generazioni. E quindi ho pensato che i Mondiali di Sci potessero essere l’occasione giusta, perchè i grandi eventi sono occasioni importanti. Ho accettato questa sfida, puntando sui giovani, sulle infrastrutture e sul futuro, considerato che dopo i Mondiali ci saranno le Olimpiadi invernali. Quando ho accettato questa sfida avevo in mente tre cose: comunicare le cose che avremmo fatto, le cose che mi sarebbero piaciuto fare e, infine, le cose che volevo sognare. Quando penso alle donne e al mondo dello sport, dovremmo arrivare al punto di non parlare più di quote rose, di differenze, di vuoti da colmare, ma parlare dell’individuo. Ecco questo è il sogno che ho in mente, e mi auguro che si volti pagina da questo punto di vista e ci mettiamo in testa che solo con il lavoro di squadra, come nelle imprese, si può vincere”.