Dramma Cremonese, il gesto dei tifosi del Foggia
Quando ad inizio secondo tempo uno stadio solitamente caloroso come lo “Zaccheria” si è trincerato dietro il silenzio più totale, in tantissimi si sono chiesti cosa stesse succedendo: la squadra di casa stava vincendo per 3-1, la prestazione era stata ottima e non c’era apparente motivo per indire lo sciopero del tifo dopo 45 minuti di sostegno incessante. Poi la brutta notizia, annunciata dal capo ultras della curva Sud e confermata dai giornalisti presenti a bordo campo: un supporter della Cremonese, mentre era in viaggio con gli amici di sempre per raggiungere il settore ospiti e vivere una serata all’insegna dell’amore per il calcio, era stato stroncato da un infarto fulminante. Un’autentica tragedia per lui, per i familiari, per la Cremonese Calcio che, da quel momento in poi, ha praticamente smesso di giocare perchè il pensiero era rivolto ad una persona che era partita da casa per sostenere i propri beniamini senza sapere che sarebbe stato l’ultimo viaggio. “Stasera non ha senso nulla, siamo colpiti e addolorati: non mi va di parlare di calcio, mi limito a rivolgere un abbraccio a tutto il popolo della Cremonese e alla famiglia di questo sfortunato tifoso. Quando certe cose accadono sotto Natale la tristezza si amplifica, non ci sono altre cose da dire” ha dichiarato laconicamente in conferenza stampa il tecnico Rastelli quasi con le lacrime agli occhi. Da sottolineare il comportamento esemplare del pubblico di casa: un lungo applauso, poi il silenzio e la scelta di rimuovere gli striscioni e riporre bandiere e sciarpe in segno di rispetto. In tanti hanno addirittura lasciato lo stadio anzitempo aspettando all’esterno la fine della partita per ringraziare i calciatori della vittoria in modo composto e senza alcun tipo di festeggiamento. Un momento drammatico e allo stesso tempo toccante. Complimenti ai tifosi del Foggia!