Due calci piazzati mettono ko i granata. Esordio con sconfitta per Bollini
Si cambia timoniere. Il primo vero cambio da segnalare è proprio quello in panchina: via Sannino dentro Bollini. Il neo tecnico opta per un 4-3-3 lasciando in panca Donnarumma. La partenza è sprint, subito traversa di Rosina che lascia ben sperare per il prosieguo della gara, ma ben presto si ritorna agli standard: il Bari imposta mentre la Salernitana in stato confusionario cerca di resistere, senza però grossi grattacapi. Per avere un altro squillo granata bisogna aspettare la mezzora, ancora Rosina ispirato cerca il goal contro la sua ex squadra, ma nulla di fatto il sinistro termina di poco fuori. 32′ ancora Salernitana, Della Rocca pesca Improta che in corsa non impatta al meglio. La squadra campana lascia giocare il Bari ma in ripartenza fa male, al 38′ Micai smanaccia su Busellato, sulla ribattuta arriva Coda che a botta sicura impatta la palla; la gioia del goal gli viene negata solo da Tonucci che alza un muro immolandosi sulla traiettoria. Goal mancato goal subito, Brienza su punizione pennella alla perfezione per De Luca, che a “tu per tu” con Terracciano la mette dentro. La squadra di casa termina la prima frazione con una rete di vantaggio.
Nel secondo tempo Bollini chiede ai suoi di alzare il baricentro e prova fin da subito la reazione per pareggiare i conti. Ma neanche il tempo di tornare a scaldare i motori che al 5′ arriva la doccia fredda, altro calcio piazzato a favore del Bari, una serie di rimpalli in aria di rigore e la palla finisce in rete con il “tap-in” vincente di Daprelà. Al 16′ l’allenatore granata cerca di giocarsi forze fresche: fuori Improta dentro Donnarumma, che al 20′ sfiora il goal su una bella girata aerea. Scattata la mezzora succede di tutto; prima Micai fa il miracolo evitando un imbarazzante autogol di Tonucci, poi su azione di calcio d’angolo il destro di Coda viene clamorosamente parato da Basha, senza che nessuno della terna arbitrale si accorga di nulla. Invane le proteste di Coda e compagni, che però non si perdono d’animo e al 33′ colpiscono il palo ancora con Rosina.
La partita si chiude sul risultato di 2-0. La Salernitana, sfortunata e penalizzata dagli episodi, esce sconfitta dallo stadio San Nicola, contro un Bari tutt’altro che irresistibile. A consolare i 2000 tifosi granata resta comunque la bella giornata di sport vissuta sugli spalti con il rinnovato storico gemellaggio con la città di Pugliese.