A sorpresa lo scorso anno il Conversano decise di rinunciare alla serie A1 ed uscì dalla categoria dalla porta di servizio. Dopo un campionato sempre in testa è rientrato dalla porta principale grazie, anche, all’esperienza del coach Elena Barani: “A dire il vero mi ha aiutato molto il periodo da giocatrice e il fatto di aver disputato tante partite importanti. Durante le fasi di gioco pensavo di aver già vissuto alcune scene di quel film e ho cercato di dare consigli alle mie atlete. E’chiaro però che l’esperienza diretta delle ragazze resta fondamentale. Io non posso che anticipare quello che può succedere durante una giocata o una fase della partita. Poi resta nelle loro mani e nella loro testa fare la cosa giusta”.
Una promozione dovuta alle regole e alla disciplina?
“Io ci tengo a trasmettere certi valori. Innanzitutto il rispetto per la compagna di squadra e per gli avversari. Devono essere brave anche ad accettare il giudizio del direttore di gara e della figura del coach. Devo dire, nel complesso, di essere molto contenta di come si comportano le ragazze”.
Lo spirito di squadra del Conversano è sintetizzato in queste parole: “Combattere per ottenere quello che si vuole. Ma la cosa importante è farlo tutte insieme perchè un conto è provare a risolvere delle situazioni di gioco in modo individuale e un altro facendolo mettendo avanti lo spirito di gruppo”.
Non transige: “Ci tengo molto all’impegno in allenamento e al rispetto degli orari, la presenza durante la settimana di lavoro in attesa delle gare”.
Il suo cruccio: “Nonostante tutto sono sempre dell’opinione che non sto’ facendo abbastanza e a volte mi fermo per capire quale sia la strada migliore per cercare di trasmettere qualcosa di positivo”.
Non le piace analizzare pregi e difetti della sua squadra perchè: “Facendo parte integrante del gruppo non mi è facile parlare della mia squadra. Mi viene più semplice, anche per il ruolo che svolgo, valutare come giocano gli altri perchè riesco ad essere più distaccata nel dare un giudizio”.
Continua: “Ci tengo a precisare che non sono solo io che merito attenzione. Siamo tutte noi che meritiamo i complimenti per questo successo. Stiamo crescendo tutte insieme e di questo sono molto soddisfatta”.

Intanto a Novembre 2018, sempre coach Barani, ci spiegava che  non aveva nessun obiettivo importante ma solo quello di crescere. Ebbene, la crescita è arrivata in A1!

Elena Barani (Conversano): “Lavoriamo per ottenere il massimo”