La Scuola Calcio Emanuele Belardi ha voluto che il nostro direttore, Alfonso Pierro ricordasse il torneo dedicata a “Tonino Cerullo”. Riproponiamo quanto scritto, qualche giorno fa, sulla pagina Facebook della scuola calcio:

“Sono stato coinvolto dalla passione per il calcio sin da piccolo, quando mio padre mi accompagnava allo stadio a tifare la squadra del cuore. Questa stessa passione l’ho notata in Emanuele e Felice Belardi, quando tempo fa ci siamo incontrati. Il caso ha voluto che da quell’incontro il rapporto continuasse con scambi di idee sullo sport in genere. Già lo scorso anno ebbi modo di essere presente, in modo fugace, al torneo dedicato a Tonino Cerullo e ne avevo percepito la passione che “il segretario” aveva trasmesso in chi, oggi, lo ricorda. I valori dello sport prima di tutto per favorire la crescita dei bambini. Tanta strada bisogna percorrere, ancora, perché il concetto non è ancora chiaro in tutti gli addetti ai lavori. Non trovo ancora giusto anteporre il risultato alla ricerca del gioco. Basta palla lunga con la speranza di trovare un gol che da una gioia effimera a chi guarda, l’obiettivo deve essere un altro, quello del gioco. I bambini devono essere preparati a gestire la palla, a sapere come comportarsi in caso di gioco che comincia dal basso. Questo lavoro serve per migliorare il nostro calcio e completa la crescita e la formazione del bimbo a prescindere da cosa farà da grande. In fine, ringrazio tutti i finalisti del torneo che hanno lottato, corso, sperato fino all’ultima goccia di sudore di alzare la coppa del vincitore. Il vostro impegno è stato per me una grande emozione”.