Ester Benedetti (nuoto sincro): “La donazione del midollo la mia medaglia più bella”
“Il giorno in cui ho donato il midollo lo porterò sempre nel cuore perchè è stata un’esperienza fantastica. Il solo pensiero di aver dato una speranza di vita ad una persona mi riempie di gioia. Questa è una delle mie più grandi soddisfazioni, una delle più belle medaglie vinte in vita mia”. Ester Benedetti, campionessa di nuoto sincronizzato, il 23 luglio scorso ha donato il midollo osseo per salvare una vita ad un’altra persona: “So che si tratta di una signora non italiana, spero che il trapianto abbia funzionato e che lei stia bene”.
Ester è nata a Fano e fino ai sedici anni si è allenata in una struttura di Pesaro. Da piccola faceva ginnastica artistica, poi ha smesso: “Un giorno, guardando in tv delle gare di sincro, ho chiesto a mia mamma di voler provare. E mi sono subito innamorata di questo sport”. Quattro anni fa il trasferimento alla Rari Nantes di Savona, la squadra italiana più titolata, con cui ha già vinto vari titoli italiani e, nel 2017, la medaglia d’argento nella Coppa Europa, disputata a Cuneo, tra le fila della nazionale italiana.
In terra ligure la ragazza marchigiana si divide tra Università (studia fisioterapia) e l’attività sportiva, ma è anche molto attenta verso il prossimo: “Appena ho compiuto i 18 anni mi sono subito iscritta nel registro dei donatori di sangue dell’Avis. L’anno scorso, al termine di una donazione di sangue, ho visto un volantino dell’Associazione italiana Midollo Osseo. Ho chiesto delle informazioni e dopo qualche giorno sono andata in ospedale a tipizzarmi. In realtà ho avuto sempre l’idea di iscrivermi in questo registro perchè la donazione di cellule staminali di midollo osseo è una cosa molto importante su persone che hanno malattie del sangue e noi donatori potremmo essere l’unica cura per loro. Avendo avuto una delle mie migliori amiche di mia mamma che è venuta a mancare a causa della leucemia, siamo molto sensibili a questa tematica”.
Ad aprile di quest’anno la tanto attesa chiamata dall’Ospedale di Genova, dove ha sede il registro nazionale dei donatori di midollo osseo: “Mi dicono che il mio midollo era risultato compatibile con quello di un’altra paziente di cui però non potevo avere notizie, per legge. Da quel momento fino a luglio sono stata sottoposta ad una serie di esami per verificare il mio stato di salute, sia per me che per il ricevente. Qualche giorno prima della donazione sono andata in ospedale perchè l’iter prevedeva anche la somministrazione di un farmaco per la stimolazione delle cellule staminali”. Il corpo giovane e atleta di Ester reagisce bene al farmaco e arriva, finalmente, il tanto atteso momento della donazione. E’ il 23 luglio, “uno dei giorni più belli della mia vita”, ed Ester si presenta presso il Centro Trasfusionale accompagnata dalla mamma: “I medici avevano dato per scontato che io dovessi fare due donazioni, in due giorni, per raggiungere la quantità di cellule staminali necessarie. Invece me la sono cavato in un solo giorno raggiungendo il livello atteso. Tutto è avvenuto in una mattinata, circa 3 ore e mezza”.
Nessun tentennamento da parte sua e nessuna paura: “Qualcuno mi aveva detto che avrei provato un pò di dolore. In realtà è come fare una trasfusione di sangue molto lunga, solo un pò il fastidio di restare sdraiata per qualche ora. Tant’è che alla fine ho anche esclamato ‘E’ già finito?'”.
Ora, nel futuro sportivo di Ester ci sono diversi impegni: “Nel prossimo mese di febbraio ci saranno i campionati italiani assoluti invernali e poi a luglio qued estivi. Il mio obiettivo è di fare bene nel mio club per poter ambire alla nazionale”. Invece il suo impegno sul tema della donazione non si conclude, anzi dalla sua pagina Facebook rilancia l’appello, proprio nella settimana dedicata all’iniziativa denominata “Match it Now”(giunta alla sua terza edizione): “Adesso la mia missione è promuovere la tipizzazione e la donazione. Se riesci a trovare il positivo in tutto ciò che ti succede, niente ti potrà fermare!“.
E anche noi del Bello dello Sport ci uniamo al suo appello: fino a domenica 29 settembre in oltre 180 piazze italiane, sarà possibile ricevere tutte le informazioni sul tema e accedere immediatamente al primo screening necessario per l’iscrizione nel Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo (IBMDR).
Foto profilo Fb Ester Benedetti