Ottima vittoria nel debutto europeo per la nazionale azzurra Under 21 di Gigi Di Biagio, che ha superato i pari età spagnoli per tre reti a uno.
Inizio di primo tempo subito di marca spagnola, con la squadra di De La Fuente che detta i ritmi di gioco sin dai primi minuti. Al 9′ dal settore di sinistra Ceballos fa partire un gran tiro a giro che si infila all’incrocio: subito 1a0 per le furie rosse. Primo squillo azzurro al 17′ del primo tempo con Mandragora che serve in verticale Kean, il quale si fa parare il tiro dal portiere spagnolo. Al 22′ altra buona occasione per la Spagna con Carlos Soler che dalla distanza va vicino al bersaglio, ma complice una deviazione di Mancini non trova la porta. Dopo una prima mezz’ora di gioco molto spezzettata con due ammonizioni evitabili per gli azzurri, i ragazzi di Di Biagio vengono fuori e prima con Madragora fanno le prove generali con un tiro che termina fuori e poi con Chiesa trovano il pari. Bravissimo nell’occasione Barella a cambiare gioco verso l’esterno della Fiorentina che, complice un ottimo controllo, supera il marcatore e batte il portiere avversario con un mancino da posizione defilata. Italia che prende fiducia dopo il gol, ma Kean in un paio di occasioni risulta troppo lezioso perdendo di fatto l’opportunità di rendersi pericoloso. Al 42′ del primo tempo primo cambio per l’Italia, con Orsolini che ha sostituito Zaniolo il quale ha accusato dei lievi giramenti di testa in seguito a un contrasto avvenuto all’interno dell’area di rigore spagnola. Termina di fatto così il primo tempo con con una buona mezz’ora degli spagnoli, ripresi però da un bel gol di Federico Chiesa, bravo nell’occasione a credere nel tiro vincente. A inizio ripresa da segnalare il primo cambio per la Spagna con Merino che prende il posto del centrocampista del Napoli Fabiàn Ruiz. Formazione azzurra che parte meglio con lo spagnolo Merino che perde una palla sanguinosa che consente a Chiesa di convergere all’interno dell’area di rigore: tiro di poco fuori alla sinistra del portiere. Al 55′ si torna a far vedere la Spagna con un ottimo tiro dalla distanza di Soler, molto bravo nell’occasione Meret a respingere in calcio d’angolo la conclusione dell’esterno del Valencia. Al 61′ secondo cambio per gli azzurri con Cutrone che prende il posto dello Juventino Moise Kean, uscito tra gli applausi del pubblico del Dall’Ara. Un minuto dopo potenziale ottima occasione per le furie rosse con una bella imbucata di Ceballos per Soler, il quale pecca lievemente nel controllo e favorisce l’uscita di Meret che salva così gli azzurri. Tornano all’attacco gli azzurri e due minuti dopo raddoppiano: bella verticalizzazione di Orsolini per Cutrone che difende palla; il rimpallo successivo favorisce Barella che serve a Chiesa una palla solo da insaccare in rete. Da sottolineare la bravura nell’occasione dell’esterno della Fiorentina a rimanere freddo davanti a Unai Simon. Il tecnico iberico subito dopo il gol tenta di dare maggior qualità gettando nella mischia il neo regista del West Ham Pablo Fornals al posto di Igor Zubeldia. I cambi non hanno dato però l’effetto sperato ed è l’Italia a trovare la rete al minuto 82: Orsolini a destra supera l’uomo e crossa all’interno dell’area; nell’occasione Pellegrini viene atterrato in area e dopo un consulto con il VAR, l’arbitro assegna il rigore agli azzurri. Dal dischetto si presenta Pellegrini che chiude la partita spiazzando Simon: 3a1 per gli azzurrini. Nel finale da segnalare solo l’ingresso in campo di Bastoni in sostituzione al difensore della Spal Kevin Bonifazi, e una bella parata di Meret su un cross proveniente dalla sinistra. Debutto convincente degli azzurrini, la squadra di Di Biagio sarà impegnata mercoledì prossimo nella seconda gara del girone contro la Polonia che ha vinto la gara inaugurale della manifestazione per tre a due contro il Belgio.