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Europei Basket Sordi: l’Italia femminile sogna

Vittoria da batticuore al debutto nei Campionati Europei di basket di Pescara per l’Italia femminile che batte 68-65 la Russia dopo un tempo supplementare.
Una vera battaglia contro un’avversaria ostica, che presenta una nuova giocatrice quasi infallibile al tiro da tre punti.
Le ragazze di coach Braida pagano i due falli precoci di Simona Sorrentino nel primo quarto, ma Noemi Viana, entrata al suo posto, fa la sua parte.
Primo quarto chiuso in vantaggio (19-15) mentre nel 2° si soffre parecchio, aggrappate a capitan Simona Cascio, e all’intervallo le russe sono davanti anche se di misura (30-33).
Nella ripresa la giovane Karola Ziccardi prende fiducia e infila la tripla del sorpasso che scuote la truppa, poi Viana si esalta nel gioco duro e raccoglie punti preziosi in situazioni complicate. All’ultimo intervallino le due squadre sono ancora incollate (48-49), poi l’ultimo quarto è una lotta corpo a corpo dove la difesa di Ziccardi sulla temibile n.11 russa ha il suo peso mentre sale di tono Giulia Sautariello a dare manforte al duo Sorrentino-Cascio sempre affidabili sotto i tabelloni.
La Russia fallisce l’ultimo tiro e si va all’overtime.
L’Italia ritrova la sua spavalderia e va a vincere con i tiri risolutori di Sautariello.
Grande cuore, ancora una volta per le nostre azzurre. E lunedì tocca all’Ucraina.

Il commento di coach Sara Braida:

“Quella con la Russia è stata una partita difficile ma abbiamo rotto il ghiaccio con una vittoria in questi Europei, cosa importantissima.
Ci aspettavamo un’avversaria molto fisica, il che si è verificato: abbiamo subìto parecchio i loro centimetri, soprattutto nei primi due quarti dove siamo state anche penalizzate dai due falli prematuri di Sorrentino, ma brave a gestire le rotazioni.
Chiunque ha messo piede in campo ha dato il proprio apporto: questa è stata la vera svolta, perché ci ha consentito di arrivare più fresche nei minuti finali, insieme all’aver migliorato la difesa sul pick and roll nella ripresa.
Poi, insieme alle giocate di talento di alcune giocatrici, è uscito fuori anche il carattere”.
Due giorni di riposo per studiare l’Ucraina, contro la quale si gioca lunedì alle 15: in palio il primo posto nel girone: “Anche le ucraine sono molto fisiche: contropiede e tiro da tre punti sono le loro armi migliori e noi speriamo di riuscire ad esprimerci meglio perché in attacco possiamo fare meglio di così”.

L’Italia maschile superata dalla Grecia 

Un vero peccato, ma anche un grande orgoglio vedere con quanta dedizione e generosità la Nazionale maschile si è battuta contro la Grecia al debutto in questi Europei di basket a Pescara, cedendo le armi solo negli ultimi secondi (62-58) e vincendo comunque l’ultimo quarto.
Una battaglia appassionante sin dal primo quarto, con Iuculano leader totale del giovane gruppo azzurro.
Ottima la difesa organizzata da coach Tumidei che frutta tanti recuperi (saranno 12 alla fine) per i contropiedi italiani: 18-18 al primo riposo.
Il 2° quarto cambia la partita per lo spaventoso incidente capitato a Dario Pignataro che sbatte la testa sul parquet dopo uno scontro fortuito con un avversario e viene trasportato in barella fuori dal campo e poi in ospedale dall’ambulanza.
Senza di lui, che stava dando come sempre il suo contributo, Canali e Pirovano prendono per mano i compagni ed è proprio ‘Piro’ a infilare la bomba a fil di sirena che porta l’Italia negli spogliatoi in vantaggio (29-33).
Il terzo quarto è però complicato ed un fallo antisportivo immeritato scava il solco, con le energie che si stanno esaurendo (49-42 all’ultimo intervallino).
Ma non è finito il cuore di questa squadra che trova in Peter Pozzoli un’altra colonna alla quale aggrapparsi per un finale ruggente, dove solo un pizzico di sfortuna in attacco impedisce l’aggancio.
La vittoria contro gli ellenici sfuma, ma non l’onore. E domani li aspetta un’altra battaglia contro la Lituania.

alfonso.pierro@libero.it

“A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato” 
(Nelson Mandela).