“La lealtà e il rispetto vengono prima di ogni cosa”. Gennaro Paciello, giovane calciatore salernitano 16enne, ha dato sabato scorso una lezione di fair play nel corso della sfida del campionato Allievi provinciale tra New Mary Rosy e Millenium. Il ragazzo si è reso, infatti, protagonista di un gesto che in pochi avrebbero avuto il coraggio di fare: sbagliare volontariamente un calcio di rigore assegnato dall’arbitro nonostante non ci fossero i requisiti. Lo abbiamo raggiunto telefonicamente e Paciello ci ha raccontato sabato pomeriggio: “Alla mezz’ora della prima frazione di gioco, il direttore di gara ha assegnato un penalty inesistente. Presentatomi sul dischetto dopo la svista, ho fatto quello che il cuore mi ha comandato di fare, in ossequio agli insegnamenti che mi sono stati impartiti dalle società sportive nelle quali ho militato, Millenium stessa e New Mary Rosy, la mia compagine attuale. Personalmente ritengo che il calcio debba essere promotore dei sani valori dello sport. Bisogna vincere lealmente e senza imbrogliare. Intendo ringraziare nuovamente la società New Mary Rosy, una grande famiglia, e il mister Borsa, che mi ha trasmesso rispetto per gli avversari in questo sport”. Il gesto, già di per sé lodevole e meritevole, assume un valore ancora maggiore in quanto effettuato in un match nel quale Paciello era ex di turno. Il mister della Millenium Alfonso Adinolfi ha evidenziato ulteriormente l’episodio attraverso Facebook: “Avevo sempre sperato di vedere una persona su un campo di calcio fare un gesto come quello che hai fatto. Calciare di proposito un rigore fuori sullo 0-0 perché convinto che l’arbitro abbia preso una svista ti fa onore e testimonia il fatto di quanto tu sia leale nei confronti degli avversari. Anche se ieri non avevi la fascia, sei e resterai sempre un capitano vero. Sei un grande e per questo sarà sempre un grande piacere stringerti la mano. Ti voglio bene”. Un gesto da “Il bello dello sport”.