Festa salvezza al club “Mai Sola”, premiato Coda. L’attaccante: “Voglio restare a Salerno, tifosi da applausi”
Festa grande al club Mai Sola che, ieri pomeriggio, ha aperto le porte a tifosi e giornalisti per vivere un paio d’ore all’insegna del divertimento, della passione sportiva e della solidarietà. Il gruppo guidato da Antonio Carmando, sempre presente in trasferta sin dalla sfida di coppa contro il Chievoverona, ha inteso celebrare la salvezza della Salernitana pur lanciando un messaggio chiaro ed inequivocabile alla società: “Vi saremo sempre grati per tutto quello che avete fatto a Salerno, ma ora vorremmo che si alzasse l’asticella: questa tifoseria, determinante per il raggiungimento dell’obiettivo, merita palcoscenici diversi e speriamo che si possa prendere esempio dagli errori della scorsa estate per programmare un futuro migliore”. Presente l’attaccante Massimo Coda, insignito del premio Best Player Award: in passato era toccato a Soligo, Montervino, Perpetuini e Tuia portare a casa il riconoscimento “per aver onorato la maglia e dimostrato grandissimo spirito di sacrificio in campo e fuori”. “Quest’annata non è stata certo indimenticabile” le parole di Luigi, presidente onorario visibilmente commosso “ma a questi ragazzi dobbiamo dire grazie: tra mille difficoltà abbiamo raggiunto l’obiettivo e siamo convinti che il futuro sarà a tinte granata. Un plauso in particolare a Massimo Coda, accolto con un pizzico di scetticismo, bersagliato dalla critica durante il girone d’andata, ma capace di far ricredere tutti con la sua grande professionalità e con tantissimi gol che hanno contribuito alla nostra salvezza. Ricordo ancora il rigore realizzato contro il Latina, ma altrettanto importanti sono state le reti con il Lanciano nei play out: grazie Massimo, ti auguriamo un futuro ricco di gioie a prescindere dalla maglia che indosserai”. Da notare la presenza di tante famiglie e di moltissimi giovani, nonché dell’associazione SMAisoli rappresentata dal dottor Gianluca Francese.
Molto felice anche Massimo Coda: “E’ stata una stagione difficile, non mi sarei mai aspettato di lottare per i play out, ma dopo Cagliari ho avuto paura che retrocedessimo direttamente e proprio per questo mi godo questa salvezza insieme ai miei compagni. Ci è dispiaciuto che una parte dello stadio abbia abbandonato gli spalti mercoledì scorso, ma ai tifosi non possiamo rimproverare nulla: ci hanno sostenuto per tutta la stagione, hanno fornito un contributo importante. Le critiche? Fanno parte del gioco, all’inizio non sono partito benissimo e il gol sbagliato a Brescia mi ha un po’ condizionato. Va detto che la Salernitana non costruiva moltissime occasioni, nel girone di ritorno le cose sono cambiate. Con Menichini mi sono trovato bene, mi farebbe piacere se restasse a Salerno anche l’anno prossimo“.