Si è giocata questo pomeriggio alle 18 l’atto conclusivo della “Final Eight coppa Italia calcio a 5” tra Acqua & Sapone Unigross e Italservice Pesaro al Palacattani di Faenza e che ha visto trionfare la squadra abruzzese per 1a0 al termine di una partita che non ha risparmiato emozioni e colpi di scena. Primo tempo equilibrato con le due squadre che si sono equivalse sul piano del gioco e delle occasioni create. Prima occasione per il team di Tino Pérez al minuto 4 con il brasiliano Lukaian che si è visto respingere una conclusione da un difensore avversario. Prima occasione due minuti dopo anche per i marchigiani con Fortini che dopo un bel break a centrocampo di un compagno si è visto respingere un tiro potente dal portiere avversario dopo una bella azione personale.
A otto minuti dal termine occasione ghiotta per Acqua&Sapone con il solito Lukaian che ha seminato un avversario con un delizioso doppio passo e guadagnato un calcio di punizione. Sull’esecuzione successiva il campione del mondo Leandro Cuzzolino con un tiro potentissimo ha chiamato a una super parata il portiere avversario Miarelli. Ci si avvia così alla fine di un primo tempo privo di grandi occasioni che ha visto le due squadre equivalersi sul piano di gioco e intensità. Nella ripresa partita subito a ritmi più sostenuti con varie occasioni interessanti da una parte e dall’altra. Al minuto 5 grande parata di Mammarella che si ripete anche due minuti più tardi su Marcelinho; molto bravo nella circostanza a mantenere bassa la conclusione a rete. Prima metà della seconda frazione di gioco tutta di marca Italservice Pesaro con diverse occasioni importanti, di cui la più importante con il solito Marcelinho a porta quasi sguarnita. A tre minuti dalla fine del match però ecco la beffa: grandissimo calcio di punizione di Leandro Cuzzolino che non dà scampo a Miarelli, abruzzesi in vantaggio. Dopo tanta sofferenza, al fischio finale degli arbitri è scoppiata una grande festa di atleti e collaboratori dell’Acqua & Sapone Unigross che dopo una cavalcata trionfale e una finale all’insegna della sofferenza si sono portati a casa il meritato titolo.