Continua la marcia di avvicinamento da parte del Bello dello Sport alla gara -2 della finale scudetto di pallamano femminile, che si giocherà al PalaPalumbo di Salerno e che vedrà di fronte la Jomi e le campionesse in carica dell’Indeco Conversano. Dopo l’intervista a Monika Prünster, in questo articolo proponiamo un’intervista doppia a due ex giocatrici che hanno fatto la storia della pallamano femminile salernitana, ossia Valeria Agosti e Maria Fusco, compagne di squadra ai tempi della Handball Salerno che, a metà anni novanta, interruppe lo strapotere del Cassano. Ecco l’intervista.

MARIA FUSCO CON VESNA BENKOVIC IN RUSSIA

Come si affronta mentalmente una finale scudetto?

Valeria Agosti:“Una finale scudetto non si improvvisa ma si prepara nel corso di tutta la stagione sportiva. Già dal primo allenamento di stagione una squadra “sente” di essere vincente e si comporta da tale in ogni partita. Questo é sicuramente il caso della Jomi”.

Maria Fusco:“Sicuramente con tanta concentrazione. La preparazione alla gara comincia subito dopo il fischio finale di gara 1 e prosegue per tutta la settimana. Si respira, si mangia e si dorme solo pensando alla partita. Cancellando il pensiero del vantaggio della bella in casa perché arrivarci sarebbe un errore”.

Un pronostico sulla finale di gara 2 di domenica

Valeria Agosti:“Non mi sento di fare un pronostico, purtroppo non ho seguito con assiduità le gare di questo campionato. Inoltre, come ogni atleta sono scaramantica quindi…mai pronostici. Dico semplicemente che vincerà la migliore!”

Maria Fusco: “io penso che la Jomi sia più forte e completa. ….altro non dico!”

Chi potrà essere decisiva nel match di domenica?

Valeria Agosti: “Tutte saranno decisive, dalle sette titolari, alla panchina, alla tribuna. Negli sport di squadra, nella pallamano in particolare, c’è chi segna ma anche chi non fa segnare (spesso più importante ma meno evidente), c’è chi ti permette di allenarti a dovere, c’è chi nello spogliatoio mette ordine ed armonia, c’è la squadra insomma, mai solo il singolo”.

Maria Fusco: “Ho già detto che il gruppo è fondamentale ma la Jomi con il suo tifo ha il vantaggio di giocare 8 contro 7″.

Chi o cosa deve temere la Jomi domenica?

Valeria Agosti: “Non bisogna mai scendere in campo con il timore di qualcosa o di qualcuno. Bisogna invece scendere in campo con grande rispetto per l’avversario, per il pubblico ma soprattutto per i grandi sacrifici che queste ragazze hanno fatto per arrivare a questo punto. E …che vinca il migliore (io già so chi sarà!)“

Maria Fusco: “Essendo per me più forti devono temere solo se stesse”

Ai tempi della mitica Handball Salerno quanto è stato importante il gruppo e se è possibile affermare che quella squadra ha gettato le basi dei successi degli anni successivi della pallamano femminile a Salerno

Valeria Agosti: “Noi siamo state le “apri pista” quelle che, come ho già detto, hanno fatto il lavoro sporco e che hanno fatto in modo che la pallamano, quella femminile per di più, fosse conosciuta alle masse, a chi guardava solo il calcio. Immagina che quando tutto è cominciato e mi chiedevano che sport praticassi, alla mia risposta “pallamano” mi rispondevano: ahhh, il basket senza canestro? Oppure ah, il calcetto con le mani? Adesso non é più così grazie a noi, vecchie, ma grazie anche a chi ha saputo continuare negli anni perseverando nel prestigio”

Maria Fusco: “Fare gruppo è sempre importante e per noi quell’anno è stato fondamentale. Penso che nello sport come nella vita quando si raggiungono determinati risultati si cerca sempre di andare avanti e migliorarsi e mai tornare indietro”

Senti ancora le tue compagne di quella squadra?

Valeria Agosti: “Con alcune ci sentiamo quotidianamente, abbiamo un gruppo WhatsApp dove tutti i giorni ci raccontiamo qualcosa. Inoltre le cene insieme e le uscite sono frequenti. Proprio l’altro giorno abbiamo fissato una cena dalla Benkovic ed oggi una pizza con la squadra della scuola Genovesi, dove per molte é cominciato tutto!”

Maria Fusco: “Agosti, Benkovic ed Avallone sono una presenza importante nella mia vita. Quando riusciamo ad incontrarci è sempre un piacere. E’ come se il tempo non fosse mai passato”.

Fonte foto: profilo Facebook di Maria Fusco

Servizio di Alfonso Pierro e Matteo Esposito