Finali scudetto Beach femminile: fair play sulla sabbia rovente
Torniamo sull’episodio di fair play che ha visto protagonista Letìcia Villar, giocatrice del Catanzaro Lokrians, durante la fase a gironi delle finali scudetto di beach soccer femminile, conclusasi ieri presso il Lido Varca d’oro a Giugliano (Napoli). Al termine della finalissima che ha consacrato la Sambenedettese vincitrice del titolo iridato, abbiamo avvicinato la brasiliana che ha ricostruito il suo gesto di fair play: “Faceva un caldo esagerato, la sabbia era davvero rovente e la pelle sotto i piedi bruciava. Durante il terzo tempo ho notato che le ragazze del Napoli facevano fatica a giocare, anche perchè noi eravamo più forti e fisicamente predisposte meglio. Improvvisamente un’atleta avversaria si accascia a terra. I soccorritori hanno subito portato un ombrellone per proteggerla dal sole, ma vedevo che respirava a fatica. Allora ho fatto una cosa molto spontanea: mi sono tolto la maglietta, l’ho strizzata per togliere il sudore e l’ho usata per farle arrivare un pò di vento, a mò di ventaglio, per provare a rinfrescare la ragazza”. Poi arrivano gli infermieri del 118. La ragazza viene trasportata in ospedale. La brasiliana ci confida che l’allenatore del Napoli l’ha contattata per ringraziarla del suo bellissimo gesto e rassicurarla sulle condizioni di salute della sua atleta. “Un gesto di fair play che dà un senso di freschezza, di umanità, di sport, all’ultima partita giocata del Catanzaro Lokrians”, sottolinea Valentina De Leo, direttore sportivo, del Catanzaro Lokrians. Per la brasiliana si trattava dell’ultima partita con la maglia del Lokrians:”Ora torno in Brasile per disputare il campionato regionale e quello nazionale, poi spero di giocare il Mondiale”.