Fispes e Athletica Vaticana lavoreranno per un forte cambiamento di mentalità
La FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) e Athletica Vaticana hanno firmato un protocollo d’intesa per contribuire insieme ad un cambiamento di mentalità di fronte ai temi della disabilità attraverso lo sport. Una collaborazione concreta che è sportiva e culturale allo stesso tempo.
L’accordo è stato firmato mercoledì 19 dicembre 2018, simbolicamente dopo l’udienza generale durante la quale Papa Francesco ha accolto e salutato personalmente una rappresentanza della Federazione e la Nazionale Italiana Calcio Amputati. L’intesa è stata annunciata oggi presso la Sala Stampa Vaticana nel corso della presentazione ufficiale di Athletica Vaticana, la prima associazione sportiva costituita nello Stato della Città del Vaticano.
La convenzione prevede l’affiliazione di Athletica Vaticana alla FISPES con il tesseramento di alcuni atleti con disabilità che indosseranno la maglietta biancogialla come ‘membri onorari’ e parteciperanno ai corsi di Para atletica organizzati presso il Centro tecnico federale delle Tre Fontane di Roma.
Saranno promosse iniziative congiunte, compresi allenamenti comuni, e sarà messo in atto un progetto pilota a Roma, da rilanciare poi in tutta Italia, finalizzato a presentare l’Atletica paralimpica negli oratori, nelle parrocchie e nelle associazioni cattoliche per dare ai bambini e ai giovani con disabilità l’opportunità di superare barriere e pregiudizi e trovare strade di inclusione attraverso lo sport.
Per il Presidente FISPES Sandrino Porru, “l’accordo è un’opportunità per i ragazzi con disabilità di condividere le loro abilità con gli altri e per noi di fare educazione allo sport e al gioco entrando anche negli oratori. Mi piace pensare che, come testimoniano i nostri atleti, chi ha una disabilità nasce a vita nuova e mantiene sempre il sorriso ed un’energia pazzesca”.
Per monsignor Melchor Sánchez de Toca, Sottosegretario del Pontificio Consiglio della Cultura, “la collaborazione di Athletica Vaticana con la Para atletica – i cui valori sono straordinari – ha una valenza soprattutto culturale e, come insegna Papa Francesco, punta a favorire un cambiamento di mentalità e di azioni anche all’interno della Chiesa stessa per andare incontro alle persone con disabilità. L’impegno che abbiamo preso ha carattere di inclusione per uno sport che sia veramente per tutti”.
Il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli ha dichiarato: “Veder nascere l’Athletica Vaticana colpisce positivamente noi uomini di sport. Sarà mia cura, come membro del Governing Board dell’International Paralympic Committee, segnalare questa novità straordinaria. La vicinanza della Santa Sede al movimento paralimpico è sempre stata grande. Con il nostro lavoro coltiviamo ogni giorno la consapevolezza riguardo l’importanza dello sport per cambiare la percezione della disabilità nel nostro paese. Si tratta di un evento storico. Da oggi il mondo dello sport può contare su una risorsa in più”.
Alla presentazione erano presenti gli atleti azzurri Giuseppe Campoccio e Diego Gastaldi, rispettivamente oro nel peso F33 (categoria cerebrolesione) e bronzo negli 800 T53 (categoria paraplegia) agli Europei di Berlino