FONDO PER LO SPORT: DOMANDE ENTRO IL 15 FEBBRAIO 2016
E’ stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 18 del 23 gennaio 2016 la legge 9/2016 che istituisce il Fondo per lo Sport e le Periferie, allo scopo di incentivare l’attività sportiva agonistica e la cultura dello sport nelle aree svantaggiate ed aree periferiche urbane.
Il fondo ha una dotazione complessiva di 100 milioni di euro nel triennio 2015-2017, di cui 20 milioni nel 2015, 50 milioni di euro nel 2016 e 30 milioni di euro nel 2017 e sarà gestito dal CONI.
Il Fondo è finalizzato, tra l’altro:
– alla realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi con destinazione all’attività agonistica nazionale, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane e diffusione di attrezzature sportive nelle stesse aree con l’obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali ivi esistenti;
– al completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti, con destinazione all’attività agonistica nazionale e internazionale.
La norma individua come finalità il potenziamento dell’agonismo, lo sviluppo della relativa cultura, la rimozione degli squilibri economico sociale e l’incremento della sicurezza.
Per la realizzazione degli altri interventi il CONI deve presentare alla Presidenza del Consiglio dei ministri per l’approvazione – entro il 23 febbraio 2016 – un piano pluriennale che potrà essere poi rimodulato entro il 28 febbraio di ciascun anno.
La proposta di intervento, che dovrà essere redatta su apposito modello messo a disposizione dal CONI) deve contenere i seguenti elementi:
- Identificazione sintetica dell’intervento
- bacino d’utenza;
- presenza di altri impianti sportivi nel bacino d’utenza e relative discipline esercitate;
- modalità attuali di utilizzo agonistico dell’impianto (se impianto esistente) e eventuali omologazioni possedute per le discipline sportive praticate;
- modalità di utilizzo agonistico dell’impianto ad intervento effettuato e eventuali omologazioni da richiedere;
- indicazioni relative alla localizzazione dell’impianto oggetto di proposta di intervento in aree svantaggiate e/o al potenziale di rimozione degli squilibri economico sociali e di incremento della sicurezza urbana;
- descrizione dello stato di fatto;
- indirizzo dell’impianto o dell’area oggetto di intervento
- descrizione dell’intervento proposto;
- eventuale documentazione progettuale;
- eventuali richieste di autorizzazione presentate e ottenute;
- indicazione di eventuali contenziosi in essere in relazione al terreno/area o all’impianto oggetto della proposta di intervento;
- soggetto proponente l’intervento;
- legale rappresentante del proponente;
- stima di massima del valore complessivo dell’intervento proposto;
- contributo richiesto al Fondo Sport e Periferie per la realizzazione dell’intervento;
- eventuale compartecipazione alla spesa da parte del soggetto proponente;
- stima di massima dei costi di gestione e manutenzione su base annua dell’impianto oggetto dell’intervento e relativa sostenibilità;
- stima di massima dei tempi di realizzazione dell’intervento proposto;
- modalità di gestione ipotizzate per l’impianto ad intervento ultimato,
La proposta di intervento deve essere inviato, tramite posta elettronica certificata, alla casella propostedl185@cert.coni.it, entro il 15 febbraio 2016.
Per informazioni e chiarimenti è possibile contattare via mail l’indirizzo sporteperiferie@coni.it.