FOTO – “Colosseo Granata” effettua una donazione ad un istituto comprensivo salernitano
Il club “Colosseo Granata” continua a mettersi in evidenza per iniziative lodevoli, aventi un risalto sociale di notevole importanza. In compartecipazione con l’Associazione Orizzonti, nell’ambito del progetto “Adotta una scuola” i membri del club di tifosi granata hanno donato un defibrillatore TECNOHEART Plus e dei paracolpi per la messa in sicurezza di termosifoni all’Istituto comprensivo Pontecagnano Sant’Antonio presso il Palazzetto dello Sport dell’omonima cittadina. Insieme alle istituzioni locali, hanno preso parte all’evento, tra gli altri, Arnaldo Ridolfi (Presidente Nazionale Orizzonti Futuri Onlus), Antonio La Ghezza (Socio Fondatore della Orizzonti Futuri e Consigliere dell’Associazione) e Antonio Esposito (Socio Fondatore della Orizzonti Futuri e Consigliere del Club Colosseo Granata). La Salernitana ha presenziato con il calciatore Orlando e l’addetto stampa Gianluca Lambiase.
La manifestazione è stata presentata da Anna Maria Baccaro, giovane attrice e conduttrice RAI, nonché grande tifosa della Salernitana. Queste le sue parole ai nostri taccuini: “Sono stata ben lieta di sposare la causa promossa dal club ‘Colosseo Granata’, particolarmente attivo nell’organizzazione di eventi come quello di stamattina e capace di distinguersi per sensibilità all’interno del panorama del tifo organizzato. Mi ha fatto enormemente piacere vedere tanti bambini entusiasti, veraci nell’esternazione della loro felicità per quanto hanno vissuto stamattina. Inoltre, mi ha sorpreso in positivo quanto siano attaccati ai colori granata: in certi frangenti hanno lanciato dei cori da stadio. Infine, a livello personale, mi ha emozionato l’affetto che hanno riposto nei miei confronti: non sono una super star della televisione, eppure mi hanno detto di seguirmi con affetto. Domani sarò allo stadio per Salernitana – Cesena e spero di assistere ad una bella vittoria”.
Salvatore Caldarelli, deus ex machina della manifestazione, nonché presidente del club “Colosseo Granata” ci ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Francamente la partecipazione collettiva è andata al di là delle più rosee aspettative. E’ stato profuso uno sforzo economico importante e siamo contenti del lavoro fatto. Da tifoso della Salernitana, ho apprezzato particolarmente l’attaccamento viscerale dei bambini nei confronti dei colori granata. Loro sono i supporters del futuro ed è importante che coltivino questa passione sin da piccoli. L’evento vivrà una simpatica coda: tutti i bambini che vi hanno preso parte potranno partecipare ad un contest legato alla loro squadra del cuore. I temi ritenuti maggiormente meritevoli permetteranno ai fortunati di vivere dal vivo una prossima gara interna della Salernitana o di partecipare ad un allenamento. Organizzeremo bene il da farsi con la società. Grazie al club che rappresento stiamo dimostrando che il calcio non è solo sinonimo di affari sporchi, ma anche di fratellanza e solidarietà, risultando un punto di partenza verso traguardi impensabili soltanto inizialmente”.
Claudio Grimaudo, bandiera della Salernitana ed attualmente istruttore di calcio, ha partecipato all’evento, rendendosi protagonista di una mini lectio magistralis sul modo in cui i bambini, a suo modo di vedere, dovrebbero approcciarsi al calcio: “Ho un figlio di 12 anni. Lo sport va vissuto con umiltà, passione e sacrificio. I bambini spesso vengono subissati dalle aspettative che i genitori ripongono nei loro confronti: non possono essere tutti dei campioni”.
In conclusione, il CCSC, attraverso il presidente Riccardo Santoro, non ha fatto mancare il proprio apporto: “Ringrazio il club Colosseo Granata per i bei momenti che ci regala. Il tifo non è violenza, ma fratellanza e solidarietà. Anche noi come CCSC stiamo portando avanti progetti interessanti: tra i tanti, vorremmo stadi senza barriere a misura di famiglie”.
Una mattinata da “Il Bello dello Sport!”