Francesca Botta fin dalle prime bracciate si era capito che aveva del talento e non solo perché già dalle prime gare si era sempre ben posizionata nella sua categoria a livello regionale.
Esordio con un ottimo quarto posto alla prima apparizione al campionato FIN propaganda con un tempo di 55″60. Le gare successive sono degne del suo talento tanto che l’anno successivo arriva a salire sul gradino più alto del podio e migliora il suo personale di circa 15″ (40″10).
L’atleta salernitana passa di categoria e le distanze con le quali deve misurarsi aumentano per cui passa dai 50 mt. ai 100 e 200 mt. ma i risultati non sono inferiori a quelli dell’anno precedente, ma il quarto posto ottenuto non gli permette di essere selezionata nella Rappresentativa Campania. Ma ad un primo anno importante segue un secondo, nella categoria, stratosferico. Vince tutto quello che poteva a livello campano e rappresenta la Regione nelle finali nazionali Uisp dove giunge seconda dietro ad un’atleta lombarda.
Ma la forza di volontà mista al sacrificio e al duro lavoro porta Francesca Botta ad essere convocata al Trofeo delle Regioni di Rovereto dove partecipano solo le migliori cinque atlete di ogni Regione. Una prova dura dove tutti incontrano il gota del nuoto italiano per cui la prima esperienza è sicuramente positiva.
Francesca supera la prova di selezione a Caserta e stacca il tagliando per Rovereto dove si classifica al tredicesimo posto, mentre la Campania come squadra si piazza al terzo posto.
Pochi giorni fa Francesca partecipa al criteria Nazionali e il suo tempo non passa inosservato: 2′ 31″ 57 che la pone tra le migliori atlete italiane della specialità.
La butterflay del nuoto salernitano ha appena cominciato a volare… e da lei ci attendiamo ancora numerose e vincenti sorprese. Il tutto sempre col sorriso sulle labbra, perché lo sport deve essere gioia e non stress. In bocca al lupo Francesca!