FRANCESCO RIPA: “AUGURO A TUTTI I BAMBINI DI FARE MEGLIO DI QUANTO HO FATTO IO”
“Calcisticamente sono nato con loro”, così Francesco Ripa, oggi attaccante della Juve Stabia, racconta il suo passato alla Spes Battipaglia. “Ho cominciato alla Spes quando avevo cinque anni e sono rimasto fino a quando non sono passato alla Battipagliese”. Con chi è rimasto in contatto o ricorda particolarmente? “Ho buoni ricordi di Bisogno e del mio allenatore Cantalupo. In pratica ho vissuto lì la mia adolescenza, anche quando non mi allenavo ero in Oratorio. Per me era come una seconda famiglia. Ha completato la mia educazione e mi ha insegnato come stare in campo ma, soprattutto, il rispetto degli avversari. Come dicevo, per me è stata una famiglia e ogni anno mi sono divertito allo stesso modo. Uno ad uno li definirei bellissimi”. Un messaggio a tutti i piccoli campioni in erba: “Io auguro a tutti i bambini di arrivare in alto, di fare anche meglio di quello che ho fatto io, ma soprattutto di divertirsi, sia se riescono a giocare in squadre importanti sia se, invece, lo faranno in categorie inferiori”.