Tutto è iniziato così: “Ciao siamo i ragazzi della Curva Nord Varese, vi contattiamo perché abbiamo bisogno del tuo aiuto… Una tua maglietta autografa e una scritta ‘fanculo al cancro’ frase tatuata sulla pelle di Erika che ci ha lasciato pochi giorni fa dopo aver lottato come un leone contro questa malattia bastarda. La tua maglia andrà all’asta solo a Varese e la somma ricavata andrà interamente consegnata all’Associazione Giacomo Ascoli ONLUS. Se ti abbiamo inviato questo messaggio è perché confidiamo in te, e nel tuo cuore. Un abbraccio, Noi abbiamo Varese nel cuore. Chi sarà dei nostri?”.
Con questo messaggio la Curva Nord Varese ha raggiunto tanti calciatori e circa cento hanno aderito all’iniziativa che avrà la serata clou il giorno 21 maggio presso lo stadio “F. Ossola” a partire dalle ore 16 dove ci saranno tanti eventi collaterali all’asta stessa. Alcune delle maglie saranno messe in vendita sulla pagina Facebook “fuck the cancer 1.0”, ma non saranno spedite, chi le vorrà acquistare dovrà andarla a ritirare direttamente sul posto.
Erika, ragazza di solo quindici anni, ha colpito questi ragazzi per il suo coraggio e per la sua forza e loro, per non dimenticare hanno voluto mettere in piedi questo evento benefico.
Tante le maglie, ma tanti i calciatori di serie A a donare, tra cui Donnarumma del Milan, Jovetic, Palacio e Icardi dell’Inter, Felipe Anderson della Lazio, Messi del Barcellona, Girelli dal Brescia Femminile, Perin del Genoa, solo per citarne alcuni.
La maglia di Messi una chicca non da poco? “Grazie, ad un caro amico, che ha fatto un master presso il Barcellona, è riuscita ad averla, farcela autografare e donarcela, ma ad oggi il colpo da novanta sara’ Vardy….neo campione in premier”, così, con orgoglio il gruppo Curva Nord Varese chiude l’intervista per il bellodellosport che augura a questi ragazzi di continuare a far si che lo sport possa essere sempre un cuore unico che batte per l’amore della vita e della speranza di debellare questa malattia.