Gagliolo: pensa di lasciare il calcio… convocato in Nazionale
Il calcio è foriero di storie inedite, le cui trame portano alla seguente conclusione: anche i sogni più reconditi possono realizzarsi. Il tempo è galantuomo, d’altronde, e Riccardo Gagliolo lo sa bene. Soprannominato “il Vichingo” per via del fisico scolpito e dei capelli biondi ereditati dalla madre, ha ricevuto il giusto premio a coronamento di un inizio stagione importante vissuto con la maglia del Parma, figurando nell’elenco dei convocati per la Svezia. Sì, perché il calciatore dal 2015 ha doppio passaporto in virtù dei natali della madre e giocherà per la nazionale scandinava, tornando a praticare la lingua parlata in tenera età. La storia di Gagliolo assume, però, connotati da libro “Cuore” in relazione alla sua vicenda professionale. Il difensore, infatti, a 22 anni si è ritrovato quasi sul punto di appendere le scarpette al chiodo dopo diverse delusioni riportate e due stagioni poco entusiasmanti vissute con le maglie di Sanremese e Pro Imperia. La svolta per lui è stata rappresentata dall’ingaggio da parte del Carpi dell’allora DS Giuntoli, attuale responsabile dell’area tecnica del Napoli. Il resto è storia: tre promozioni in quattro anni, l’esordio in A con la compagine emiliana ed il trasferimento a Parma, dove Gagiolo sta dimostrando di essere calciatore in grado di ben figurare in massima serie a tal punto da meritarsi una tanto agognata quanto insperata convocazione per la nazionale svedese. Stockholm calling: una storia da “Il bello dello sport”.
Fonte foto: profilo Twitter Parma Calcio 1913