Galliani-show: “Con Berlusconi vogliamo portare il Monza in serie A”
MONZA – Durante la conferenza della tappa monzese del Uefa Europa League Trophy Tour, l’amministratore delegato del Monza si è intrattenuto con la stampa toccando tanti temi, dal suo attaccamento ai colori biancorossi fin dalla propria infanzia, al sogno di portare il Monza in massima serie. “Il Monza è l’unica squadra lombarda di un certo livello che non è mai stata in Serie A. Nella seconda metà degli anni settanta, quando ero comproprietario della società, sfiorammo la A per due volte, perdendo anche un rocambolesco spareggio contro il Pescara. Il progetto è di portare il Monza in massima serie, vogliamo far vivere a questa città questa grande emozione. Abbiamo definito questo progetto ‘Sarà Romantico’, perchè dietro non c’è niente altro che il romanticismo di Silvio Berlusconi che abita ad Arcore e ci abita da oltre 45 anni, e del sottoscritto, nato, cresciuto e vissuto a Monza”.
L’ad Galliani prosegue: “La mia mamma mi portava da bambino, all’età di cinque anni, allo stadio. Il Monza è stato sempre nel mio cuore. Dopo la lunghissima esperienza rossonera sono tornato qui dicendo ‘Sono stato in prestito per 31 anni al Milan’. Settimana scorsa avevamo un potenziale sponsor a cena ad Arcore e il presidente Berlusconi ha confermato la nostra volontà di puntare alla serie A. Per andare in A è necessario passare dalla B, che è più facile della C, perchè ci sono più promozioni. La Serie C è difficile perchè ai play off partecipano tante squadre per un posto. Allenatore e giocatori sanno che dobbiamo provare ad andare in B già quest’anno. Sarebbe bello vincere la Coppa Italia, che ci consentirebbe di accedere direttamente alle semifinali di play off, e giocarci le nostre carte. Una volta andati in B, dobbiamo provare ad andare in Serie A, francamente per le coppe europee c’è tempo”.
Riguardo agli investimenti della gestione Berlusconi ecco le parole dell’ex dirigente del Milan: “Abbiamo ottenuto l’ampliamento della capienza, attualmente siamo a 7.500 spettatori. Stiamo facendo predisporre i progetti per riaprire il settore opposto alla tribuna centrale per arrivare ad una capienza di circa 19.000 posti che sarebbe adatto per giocare in Serie A”.
Tornando a parlare del tempo passato Galliani ricorda questo particolare: “Una volta si usava chiedere ai ragazzini cosa volessero fare da grande. C’è chi diceva di voler fare l’ingegnere, chi l’architetto. Io rispondevo ‘ Voglio fare il presidente del Monza!’. L’entusiasmo non me lo dà la serie di appartenenza, ma i colori biancorossi”. E, al riguardo, annuncia un’importante anteprima: “Dal primo luglio ritorniamo al nome storico dell’Ac Monza 1912. Abbiamo già inoltrato la pratica per il cambio dell’attuale nome del’SS Monza, perchè durante il campionato non è possibile procedere alla modifica. E quindi l’operazione romantica prosegue anche con il nome. E anche la maglia sarà rossa come quella di una volta”.