“Mettetemi nelle condizioni di fare l’atleta”. Questo è il suo grido di battaglia, questo il suo messaggio rivolto a tutti. Gerardo Acito, una storia lunga e triste, per certi versi, ma un grande spirito e un grande cuore che pulsa per raggiungere un obiettivo: le Olimpiadi parolimpiche.
La sua storia di atleta “normale” s’interrompe all’improvviso per colpa di un incidente stradale: “Io ero un atleta di kick boxing e stavo ottenendo dei buoni risultati poi il buio dopo l’incidente. Un risveglio in una condizione diversa rispetto a prima”.
Lui non si abbatte. E’ un atleta, un combattente nato e trova il modo per fare sport “mi sono dedicato alla pesistica. Sembrava lo sport più facile da poter praticare nelle mie condizioni. Una cosa è certa non l’ho fatto tanto per, volevo primeggiare”.
Alla sua prima gara ufficiale “faccio tre nulli. Non mi abbatto. Cambio metodo di allenamento e vado avanti per la mia strada”.
Nel 2016 diventa Campione d’Italia a Firenze portando su ben 105 kg. Ora il suo obiettivo si sdoppia. Vuole provare un altro sport: “Ho conosciuto il badminton è mi sto allenando duramente. Voglio andare alle Olimpiadi. Ci proverò con la pesistica, ma voglio anche confrontarmi con questo nuovo sport. Mi alleno con una pluri campionessa d’Italia Monica Memoli (clicca per leggere articolo) con la quale proverò a dare il meglio di me!”.

Il problema è che per fare bene questo sport Gerardo Acito necessita di una sedia adatta che gli permetta di poter fare spostamenti laterali e in avanti e indietro in modo comodo: “Vorrei comprarla, ma costa tanto per le mie possibilità attuali. Se riuscirò nell’obiettivo l’attrezzo resterà a disposizione dell’Associazione e permetterebbe a tanti di poter fare sport”.

Se qualcuno può “mettere in condizione di fare sport” Gerardo e tanti come lui, contattate la redazione del Il Bello dello Sport (mail: redazione@ilbellodellosport.it) noi porteremo avanti questa campagna anche durante la serata dedicata allo sport che si terrà il 17 Novembre a Salerno a Grand Hotel. Un piccolo gesto per un grande miracolo sportivo.