Nel 2023, secondo l’ultimo report Istat, sono avvenuti 96 femminicidi: gli omicidi di genere rappresentano l’82% degli omicidi delle donne ed è l’ambito familiare, e in particolare quello della coppia, a registrare l’incidenza più alta. In particolare, rileva l’Istat, sono i partner con cui la donna ha una relazione al momento della morte (coniugi, conviventi, fidanzati) a compiere il maggior numero degli omicidi nella coppia (il 41%), mentre sono il 12,8% gli ex partner (ex coniugi, ex conviventi, ex fidanzati). Il 94,3% delle donne italiane è vittima di italiani, il 43,8% delle donne straniere di propri connazionali.

“I numeri confermano un fenomeno allarmante che non accenna a calare – dice Manuela Claysset, responsabile Politiche di genere e diritti Uisp – dalle notizie emergono forme di violenza che si esprimono a tutti i livelli della vita quotidiana delle donne, dal linguaggio alla professione. Riteniamo fondamentale mettere in campo azioni concrete, come l’educazione all’affettività, e dare il giusto rilievo ai temi delle discriminazioni e delle disuguaglianze di genere. Il patriarcato, culturalmente e nelle azioni, esiste, non basta cancellarlo a parole”.

La Uisp fa la propria parte, portando avanti da anni un lavoro che affronta il tema della corporeità, per aumentare la consapevolezza in merito alle azioni che possiamo mettere in campo ogni giorno. “E’ un lavoro che svolgiamo 365 giorni all’anno, su tutto il territorio, sensibilizzando dirigenti, operatori, formatori, affinchè condividano un approccio rispettoso e attento alle esigenze e ai diritti di tutte e tutti. Per questo, anche il 25 novembre, l’UISP è in campo con attività motorie, momenti di riflessioni e di gioco, dal nord al sud del Paese. E’ importante stare al fianco di altri soggetti, come la rete delle donne, i centri antiviolenza: maggiore trasversalità e condivisione con realtà che conoscono il fenomeno possono aiutarci a migliorare”.

A Modena fino al 14 dicembre, il Comitato Uisp promuove cinque iniziative laboratoriali sulla sicurezza femminile, con maestri provenienti dalle discipline orientali Uisp del territorio.”Non sei (l’) una“, è il titolo del programma dedicato a tutte le donne per apprendere tecniche di autodifesa e migliorare la propria sicurezza personale. I prossimi appuntamenti sono 23 e 30 novembre e il 7 e 14 dicembre: ossono partecipare le donne di ogni età, con una promozione del 20% di sconto se a iscriversi insieme sono madre e figlia. Sabato 23 novembre si svolgerà una giornata di sport al femminile con il torneo non agonistico di calcio a 5 femminile, aperto a ragazze dai 16 anni che vogliono divertirsi, mettersi in gioco e trasmettere la passione per il calcio. Non serve essere professioniste per parteciapre. Per info e iscrizioni legacalcio@uispmodena.it

Il Comitato Uisp Lariano si mobilita verso la giornata del 25 novembre insieme alle donne del gruppo “Intrecciat3”, in lotta per l’eliminazione della violenza di genere, che hanno organizzato tre appuntamenti. I primi due eventi si sono già svolti: domenica 10 novembre è stato trattato il dramma delle donne palestinesi vittime di guerra, abusi e strumentalizzazione, mentre martedì 19 novembre, alle 17.30, presso la Biblioteca comunale “Paolo Borsellino” di Como, si è tenuto il meeting “Mio il corpo, mio il diritto”, con approfondimenti e confronti sull’importanza di dare visibilità al contrasto della violenza sulle donne, con interventi di Donatella Albini, Arianna Carminati e Anna Armati. L’ultimo incontro gratuito, “Impariamo… per vivere”, si è tenuto sabato 23 novembre, dalle 17 alle 18.30, presso la palestra Pessina di Como, e sarà dedicato all’importanza di trasmettere l’apprendimento di esercizi di difesa personale, a contrasto di eventuali forme di violenza.

E’ stata una giornata all’insegna dello sport, del divertimento e di incontri quella di sabato 23 a San Giovanni Rotondo, organizzata dal Comitato Uisp Foggia-Manfredonia in collaborazione con l’Asd San Marco. Questa maratona dello sport contro le discriminazioni ha visto il via alle 10 con il fischio d’inizio della partita di calcio in cui si sfideranno le squadre All Stars VS Asd San Marco Under 17. Gli incontri sportivi sono proseguiti nel pomeriggio alle 16 nella palestra comunale Scuola “De Bonis”, dove si sono tenuti gli allenamenti di basket maschile e femminile; alle 18 partirà la “Marcia contro gli stereotipi di genere”; alle 18.30 il “circuito di corsa all’americana” dal centro storico e alle 19, a chiusura degli appuntamenti, si  è tenuto il convegno “A passo veloce contro gli stereotipi di genere“, al Chiostro Comunale.

Nella giornata di sabato 23 novembre il Comitato Territoriale Uisp Verona, in collaborazione con il Comune di Angiari (Vr) e il Centro Antiviolenza Legnago Donna, si è tenuta la seconda edizione della manifestazione podistica sportivo – sociale “Nemmeno con un fiore“.

A Prato, sabato 23, l’Uisp territoriale ha partecipato alla seconda edizione della Camminata in rosso contro la violenza sulle donne.

La settima edizione dell’evento di discipline interne orientali “Più vicini all’altra metà del cielo”, promosso da Yi ASD affialiata al Comitato Uisp Firenze, è stato organizzato il 23 novembre in vista della Giornata del 25.

Il Comitato Uisp di Taranto, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Monteiasi e la ONLUS Alzaia, organizza dal 24 novembre, ogni 2° e 4° sabato del mese, un corso gratuito di un’ora (15:30 – 16:30) di difesa personale, presso la palestra “G. Monteiasi” di Taranto. Questo progetto concreto è dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne e sarà tenuto dal tecnico Fabio Di Gregorio, responsabile settore judo UISP Taranto.

Non finiscono qui gli appuntamenti del mese: il Comitato Uisp di Rimini si mobilita contro ogni forma di discriminazione a favore della parità di genere, con la quinta “Sgambatella”, camminata di 7 km gratuita e aperta a tutti, che si è tenuta ieri domenica 24 da Invaso Ponte di Tiberio a Rimini alle 9.30. Durante la manifestazione raccolti fondi che saranno poi devoluti al centro antiviolenza “Rompi il silenzio”.

Il settore calcio femminile dell’Uisp Bologna scende in campo il 25 novembre e si inserisce, con due partite della categoria Under 13 Girls, all’interno dei 16 giorni di attivismo (25 novembre – 10 dicembre) del festival Refugia 2024: un progetto che intende attivare un processo di sensibilizzazione, conoscenza e riflessione sui temi di potere, corpo, libertà, diritti, decolonizzazione, violenze utilizzando i linguaggi della scena performativa contemporanea, che intrecciano parola, gesto e comunità.

Nella giornata del 25 novembre, il Comitato Uisp di Taranto e l’associazione Alzaia Ets, parteciperanno al grande corteo che attraverserà le vie di Taranto, partendo dalle Porte dell’Arsenale alle 17. Lo slogan “Alziamo la voce contro la violenza sulle donne” è alla base dell’iniziativa, che pone il focus sulla piaga della violenza contro le donne che affligge la nostra società ogni giorno. La Uisp di Taranto invita tutti coloro che desiderano partecipare a creare e portare alla manifestazione un cartello con scritto un messaggio personalizzato di solidarietà.

Il Comitato Uisp di Trapani partecipa attivamente a sensibilizzare i cittadini sul tema di questa Giornata, con una manifestazione e un convegno in programma. Lunedì 25 novembre si terrà alle 19.30 il sit-in “Donne libere”, i partecipanti si siederanno a terra nell’area pedonale di Piazza Vittorio Emanuele. L’evento è finalizzato a ricordare le donne vittime di femminicidio: verranno richiamati nomi e memorie per responsabilizzare la comunità sulla violenza di genere. La giornata di martedì 26 sarà ricca di incontri per parlare di pari opportunità e innovazione, con la partecipazione di vari ospiti, tra cui la responsabile delle politiche di genere e diritti Uisp Manuela Claysset. Alle 10 si svolgerà un convegno sulla Carta dei diritti delle donne nello sport e la creazione di un Osservatorio sulla parità di genere nello sport.

Oggi nella palestra Uisp di Varese, in piazza De Salvo, ci si allenerà in rosso per dire BASTA alla violenza sulle donne. A tutti coloro che partecipano ai corsi di Rita Di Toro -presidente di Uisp Varese- e di Sara Giusti, sarà chiesto di indossare un indumento rosso, un accessorio o un nastro rosso. La stessa cosa sarà richiesta anche alle persone che si collegheranno online per seguire i corsi a distanza. “Se mai abbasserò la testa, sarà solo per ammirare le mie scarpe”. Purtroppo, c’è ancora molta inciviltà: anche un fischio o un complimento non gradito che si riceve camminando per strada devono essere considerati violenza, perché portano le donne a non sentirsi sicure, come afferma Sara Giusti. Sicuramente, per chi subisce violenza domestica, fare ginnastica è un momento di sfogo e di libertà. Serve per ritrovare il respiro e anche per recuperare “la forza” e la fiducia in se stesse e nelle proprie capacità. Fare sport diventa quindi uno strumento per dire: “Io ce la posso fare, posso uscire da tutto questo”.

Il Comitato Uisp Pesaro Urbino Aps, in collaborazione con l’associazione Antigone e Asd Lapallarotonda, organizza questa sera alle 19, una camminata contro la violenza sulle donne. L’evento, che si svolgerà lungo le vie di Pesaro, rappresenta un momento di riflessione e unione per sensibilizzare su un tema di grande rilevanza sociale. La camminata prenderà il via dal Piazzale del Duomo in via Rossini e avrà una durata di 50 minuti circa. Le persone partecipanti sono invitati a indossare o esporre qualcosa di rosso, colore simbolo della lotta contro la violenza sulle donne.

Uisp Emilia-Romagna, grazie al progetto “Differenze in gioco – Corpo e movimento nello sport per tutt3”, si interroga sulle discriminazioni sistemiche. Su cosa possa fare lo sport per contrastare violenza e discriminazione, è intervenuta con un video Eleonora Pinzuti, leader nei percorsi formativi paritari, che afferma: “Lo sport deve diventare una modalità indifferenziata di corpi e soggetti”. Questo suo pensiero ci invita a riflettere su come poter superare le differenze che esistono da sempre nella pratica sportiva, a partire dalla divisione tra sport maschile e femminile.

Si è svolta il 17 novembre l’iniziativa podistica “Amore senza lividi”, prologo della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, promossa dall’Atletica Gorizia in collaborazione con la sezione Nordic Walking e da Uisp Gorizia. La camminata ha visto coinvolte numerose associazioni del territorio e vi hanno preso parte 100 persone, che si sono ritrovate per la partenza all’ingresso del Parco di Piuma – Isonzo e hanno poi attraversato i sentieri delle pendici dello storico Monte Calvario.