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Gli ultras al tempo del coronavirus. Ecco cosa è successo a Novara

Gli ultras sono a riposo forzato per via della chiusura degli stadi ma il loro spirito non è mai dome e non si ferma mai.
Da Brescia a Novara, ma anche altri gruppi in altre città si stanno organizzando, si stanno organizzando, a loro modo, per ringraziare tutti i medici e infermieri che si stanno adoperando per curare coloro che hanno contratto il “coronavirus”.
Un gesto che fa emergere la grande sensibilità di tutti i gruppi nei confronti degli eventi “particolari” che colpiscono la Nazione italiana e non.
Nella foto proponiamo lo striscione che è apparso a Novara e che recita: “Un grazie non è sufficiente. Onore a chi salva la nostra gente”. lo striscione porta la firma del gruppo “Nuares” che è il cuore pulsante della curva nord del tifo piemontese.
Attendiamoci, dunque, altre manifestazioni di stima da parte di coloro che oltre al calcio hanno una visione “puntuale e critica” di quello che accade intorno a noi.

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alfonso.pierro@libero.it

“A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato” 
(Nelson Mandela).