In un clima da brividi che ha contraddistinto tutta la manifestazione e che ha inorgoglito uno staff capace di organizzare tutto nei minimi dettagli, si è svolta ieri pomeriggio la giornata conclusiva del memorial “Alberto Massa”, interamente dedicata al ricordo di un uomo che ha fatto tanto per la città di Salerno e che ha rappresentato un punto di riferimento per moltissimi giovani del territorio. “Non possiamo vederlo, ma vi posso assicurare che è qui con noi” la toccante frase che ha dato il via ad un sabato dalle forti emozioni, connubio tra divertimento, aggregazione, calcio giovanile, ricordo e solidarietà. Ad aggiudicarsi il primo posto è stato il Benevento, capace di imporsi per 5-3 sulla Turris al termine di una finale combattuta, ricca di occasioni e ben giocata da entrambe le compagini. La società partenopea è stata seguita da oltre 100 tifosi, impressionante il boato che ha accompagnato i tre gol che sembravano aver spianato la strada verso il successo finale vanificato dalla grande rimonta in zona Cesarini dei giallorossi. Alle 16:30, invece, in campo Casertana e Juve Stabia per la finale terzo e quarto posto. Lo 0-0 al 70′ non inganni, è stata forse la gara più bella dell’intera competizione: solo gli interventi prodigiosi dei portieri hanno “costretto” le due squadre a battagliare nella lotteria dei rigori, con i falchetti più precisi dal dischetto e vittoriosi per 3-1.

La grande vittoria, però, è stata vedere sei società campane divertirsi insieme senza alcun tipo di rivalità, ennesimo messaggio che parte dal calcio dei giovani e che ha rappresentato un esempio anche per il pubblico intervenuto e per tutti coloro che hanno seguito con passione la manifestazione. “Ringraziamo tutti, sono state giornate formative che hanno permesso ai tifosi e agli organi di informazione di capire quanto sia difficile portare avanti al giorno d’oggi un progetto riservato ai giovani. Noi dirigenti abbiamo un incarico di grande responsabilità, senza dubbio questi momenti ci aiutano e ci danno forza” hanno detto i rappresentanti della Casertana, mentre i “colleghi” della Juve Stabia tornavano di corsa in città per festeggiare la promozione in B dei “grandi”. Il momento più toccante è stato l’abbraccio tra Alfonso Zoccola, factotum dell’evento, e la moglie del compianto Alberto, scandito dalla commozione di Fabio De Luca che non ha mai nascosto la sua sofferenza per la prematura scomparsa.

Intenso anche il momento delle premiazioni, con le squadre a centrocampo unite in un unico abbraccio “proprio come piacerebbe a zio Alberto, innamorato dei valori sani che i giovani sanno insegnare ai più grandi”. Questi premi e menzioni: coppa disciplina alla Salernitana (rappresentata dal team manager Salvatore Avallone), miglior difensore Bruno Lauro della Juve Stabia, capocannonieri a pari merito Francesco Todisco del Benevento e Giuseppe Visciano della Turris con tre reti a testa. Giuseppe Nasti (presidente A.S.D. Torrione FC),  i collaboratori Dionisia Cimmino, Alfonso Sandolo, Giacomo La Marca, Ciro Caserta, Matteo Siniscalchi, Giovanni Piemonte, Fabio Di Giacomo, Fabio De Luca, Alessandro Ferrara ed Enrico Cusati,  le società Atletico Calcio, Gallozzi, Coscia, Eden Soccer, Neugeburt, Fair Play e Cavese Calcio, Comune e la Provincia di Salerno che hanno patrocinato l’evento, gli organi di informazione Telecolore e IlBellodelloSport, i fotografi Pasquale Colantuono, Edy Nasti e Nicola Ianuale, i factotum Mario Avallone e Vincenzo Lambiase, gli arbitri Pietro Di Muro, Giovanni Cafaro, Remo De Rosa, Stefano D’Amato, Gerardo Boffa e Roberto Russo e tutti gli sponsor. Appuntamento all’anno prossimo per un’altra settimana all’insegna dei valori dello sport nel ricordo di chi, da lassù, starà sicuramente sorridendo con orgoglio.