Il titolo dello screenshot guarda al bicchiere mezzo pieno, io credo invece si debba pensare e guardare all’altra metà: almeno sette milioni di giovani italiani di età compresa tra i 6 e i 14 anni non praticano attivitò sportiva o la praticano in modo saltuario.
E’ un dato allarmante che evidenzia il ruolo disattento delle istituzioni nelle scelte attuative di politiche giovanili, con gravi ricadute in ambito sociale e individuale. Sociale per gli effetti che tali mancanze procurano in ambito scolastico, sanitario, disagio e devianze. Individuale per la fragilità intrinseca che un sistema carente nella formazione sportiva procura nei fondamentali momenti di crescita e sviluppo caratteriale dei giovani.
Lo sport in Italia è senza alcun dubbio un altro – l’ennesimo – diritto negato.