Il club Mai Sola dona fondi per bambini malati
SALERNO. Nell’ambito dell’iniziativa “I pomeriggi di Mai Sola”, si è svolta ieri pomeriggio presso la sede ubicata in via Mario Pagano a Fratte una bellissima manifestazione in presenza di decine e decine di tifosi, famiglie e ragazzi del territorio che hanno animato il dibattito inerente il ruolo degli allenatori nei settori giovanili italiani. Dopo lo splendido intervento del tecnico della Salernitana Alberto Mariani, il presidente Antonio Carmando, l’addetto stampa Saturnino Mulinaro e il vice Ernesto Natella hanno presentato al pubblico l’ennesima iniziativa di beneficenza che conferma il club salernitano come uno dei più attivi in tal senso nel panorama calcistico europeo. In palio tanti premi, assegnati tramite una lotteria alla quale hanno preso parte molte persone con l’obiettivo di aiutare l’associazione SMAisoli che, da tempo, si occupa della tutela dei bambini affetti da Atrofia Muscolare Spinale (la SLA dei più piccoli, tra le principali cause di morte e invalidità al di sotto dei sei anni) e del sostegno morale ed economico di cui le famiglie hanno bisogno. Tra i responsabili c’è anche il dottor Gianluca Francese, delegato alle attività sociali del gruppo e da sempre pronto a sacrificare parte della sua vita per la suddetta associazione. “Sono veramente contento ed orgoglioso di guidare questo club” ha detto Antonio Carmando “da sempre abbiamo abbinato la passione sportiva ad un progetto che punta ad aiutare chi soffre. L’anno è stato inaugurato con una bella iniziativa per i bambini nel giorno dell’Epifania, ieri la donazione ai dottori della SMAisoli che è associazione seria e trasparente. E’ doveroso, forse obbligatorio, aiutare chi è meno fortunato di noi. Ringrazio ancora una volta Ciro Daniele, Ernesto, Barbara, Nicola, Umberto, Saturnino e tutti coloro che hanno avuto fiducia in noi. Un plauso anche alla Salernitana che, nella persona di un professionista squisito come Mariani, ci ha insegnato tanto“.
La SMA è, come detto, una gravissima patologia invalidante che mette a repentaglio la salute dei bambini non consentendo loro nemmeno di parlare, muovere la testa o camminare. Anche una semplice influenza o una goccia di saliva possono essere letali e, per questo, i genitori sono spesso costretti ad abbandonare le attività lavorative per dedicarsi alla cura dei figli. Con costi particolarmente onerosi. “A volte la nostra associazione ha dovuto coprire i costi anche per i funerali dei bambini” ha detto Gianluca Francese “la nostra associazione appoggia la ricerca, ma soprattutto sostiene economicamente e per quanto possibile le spese quotidiane delle famiglie. Salerno si è sempre mostrata molto sensibile verso questa tematica, ricordo ancora la massiccia adesione in occasione di una raccolta firme fatta davanti allo stadio nel 2013“. Simbolo dell’associazione è il piccolo Christian, cui storia ha commosso e smosso le coscienze dell’Italia intera. Perchè questi piccoli eroi non devono essere mai…soli!