Il cuore degli ultras del Torino per il piccolo Francesco
Il derby della Mole si avvicina e, forse per la prima volta, la vigilia non è accompagnata da tensioni o minacce, ma da un gesto meraviglioso che sicuramente distenderà il clima tra le due tifoserie storicamente rivali. Il “Toro Club Sicilia Granata, sezione Antonino Asta”, infatti, ha contattato la società del presidente Cairo per chiedere il permesso affinché un ragazzino malato di cancro possa realizzare il suo sogno, quello di scendere in campo e di conoscere dal vivo Cristiano Ronaldo. Non esiste rivalità dinanzi a queste storie che commuovono e non possono lasciare indifferenti; e così i tifosi del Torino hanno pagato la lunga trasferta dalla Sicilia fino in Piemonte per regalare al piccolo, grande Francesco Calabrese una giornata particolare, emozionante, lontano dal letto di ospedale e da quel reparto di oncologia nel quale da mesi combatte la partita più importante circondato dall’affetto dei medici, degli infermieri e dei genitori. “Non esiste rivalità quando si tratta di aiutare un bambino: Torino e Juventus unite per supportare Francesco” uno dei tanti messaggi che si legge sulle pagine facebook dedicate al tifo granata, con tanto di foto che ritrae l’attaccante Belotti che, nel recente passato, lo ha omaggiato di una maglietta ufficiale sperando di vederlo presto sugli spalti. E’ questa la conferma che il calcio è della gente, soprattutto dei bambini. Grazie al cuore e al senso civico degli ultras e dei club organizzati si vivrà un fine settimana speciale. A prescindere dal risultato sul campo il vero vincitore è Francesco, capace già a 14 anni di essere un esempio di determinazione e coraggio e di unire sotto un’unica bandiera due tifoserie storicamente rivali, ma che lo applaudiranno assieme.
Gaetano Ferraiuolo