Il FootGolf spopola tra gli appassionati di calcio che amano il golf
Una nuova frontiera di sport è stata aperta. Oggi tutti gli appassionati di calcio che vogliono cimentarsi col gioco del golf lo possono fare anche in Italia in quanto dal 2012 è stata istituita l’Associazione Italiana di FootGolf (AIFG).
Sicuramente meno costoso del golf tradizionale poichè gli attrezzi da portare sul green sono i vostri piedi, muniti di scarpe da calcetto e un pallone. Buche sul green più larghe, ovviamente, ma le regole restano, sostanzialmente, quelle del gioco del golf.
Abbiamo intervistato il presidente dell’AIFG, Leonardo Decaria che ci racconta del movimento italiano: “Al nostro sport si sono avvicinati anche grandi calciatori come Paolo Di Canio, che ha vinto il torneo Over 45, Giovanni Pasquale, Giampiero Gasperini, Dino Baggio però non sempre è semplice averli con continuità sul green per via dei loro impegni. Direi che per molti il FootGolf è una seconda vita”.
Ma col calcio centra poco?
“In un certo senso si. E’ un altro tipo di sport. Il calcio si gioca su un terreno piatto, direi che il nostro è uno sport più mentale. Durante il percorso bisogna tener presente pendenze, distanza, taglio dell’erba e non basta solo la tecnica di base, per cui posso dire che la tecnica non è proprio fondamentale. Mi spiego, se uno commette un errore deve subito avere la forza di reagire per non compromettere le buche successive. In percentuale direi 30% tecnica e 70% testa”.
Nasce nel 2009 in Olanda quando fu organizzato un torneo, quasi per gioco, per beneficenza. Da quel momento in poi un successo enorme e la creazione delle prime Federazioni tra le quali, quella olandese, quella ungherese e quella argentina.
Nel giugno 2012 si gioca la prima Coppa del Mondo e si disputa a Budapest. Sono solo 8 le Nazioni partecipanti. Al termine delle 18 buche Béla Lengyel è stato proclamato il primo campione mondiale nella storia del footgolf, davanti a Peter Nemeth e Csaba Feher.
L’edizione successiva, quella del 2016, disputatasi in Argentina, erano presenti oltre 40 Nazioni e la gara a squadre è stata vinta dagli Stati Uniti che ha battuto in finale i padroni di casa dell’Argentina. La gara individuale è stata vinta dall’argentino Cristian Otero. L’Italia è stata eliminata ai quarti dall’Inghilterra.
Tra poco meno di un mese ci sarà la terza edizione dei Mondiali e si disputeranno a Marrakech (Marocco) dal 9 al 16 dicembre 2018.
Per quanto concerne il movimento italiano, continua il presidente Leonardo Decaria: “posso dire che a livello di sviluppo dello sport siamo in testa a tutte le altre Nazioni. Oggi contiamo oltre 1500 tesserati e siamo la Federazione che conta molte presenze nel World Tour. Il nostro obiettivo ai prossimi mondiali è quello di ripetere il podio che abbiamo ottenuto agli europei”.
E’ uno sport che piace anche alle donne?
“Ultimamente il compartimento donne è cresciuto molto fino allo scorso anno contavamo 10 iscritte, ora siamo già ad oltre 30. Le donne si sono incuriosite grazie ai mariti
e devo dire che sotto buca sono decisamente molto meglio degli uomini perchè, a mio avviso, la mente femminile è più precisa e visto il loro puntiglio e la loro maggiore riflessione spesso ci stupiscono”.
foto fonte: AIFG