IL GIOCO DEL BASKET PER AIUTARE A SOCIALIZZARE I BAMBINI AFFETTI DA AUTISMO
L’autismo infantile è caratterizzato dal mancato sviluppo di relazioni sociali e affettive, difficoltà nell’uso del linguaggio, apatia, ripetitività nei giochi e rigidità nei movimenti.
Lo sport può aiutare ad alleviare questi disturbi perchè questi bambini hanno bisogno, più degli altri, di fare movimento, di scaricare le tensioni accumulate.
A Salerno esiste un’associazione “Autismo chi si ferma è perduto” che sta provando a relazionarsi e a far superare questi momenti di chiusura interiore dei ragazzi che soffrono di questo malessere interiore. Il 31 maggio dalle ore 9 al Palasilvestri di Salerno ci sarà una dimostrazione finale di come il basket possa aiutare questi ragazzi a socializzare. Sono molte le scuole che hanno aderito a questo progetto e saranno molti i bambini che cercheranno di far canestro per migliorare le proprie condizioni di vita.
Questo progetto include molte iniziative non solo sportive ma, tutte, poste a costruire un percorso funzionale e condiviso anche con le classi dove sono presenti alunni autistici.
Gli istruttori che si cimentano in questa iniziativa sono Federica Di Pace e Alessandro Iacovazzo.