Il Pavia Beach Soccer è Campione del Mondo per club che si è svolto ad Alanya (Turchia) dal 22 al 27 ottobre. La formazione italiana ha battuto per 4 a 3 la formazione polacca del Grembach Lodz in una partita combattuta fino all’ultimo minuto.
Alla fine l’ha spuntata la formazione del Pavia che ha esordito per la prima volta nel campionato italiano in questa stagione. La squadra lombarda, ad onor di cronaca, aveva in rosa diverse giocatrici brasiliane che di solito giocano nel nostro campionato. Villar, Colodetti, Barboza, tanto per citarne qualcuna.
Ma dall’italia qualche giocatrice è amareggiata: “Noi purtroppo non riusciamo a partecipare a queste manifestazione perchè il calendario non ci permette di poterlo fare. Solo le brasiliane riescono a giocare a beach tutto l’anno. Nel Pavia ci sono poche rappresentati italiane in rosa perchè le società non autorizzano nessuna ad abbandonare la squadra per una o due settimane”.
E’ Debora Naticchioni, pluri campionessa italiana di Beach a raccontarci il suo rammarico di non poter giocare sulla sabbia tutto l’anno: “Noi purtroppo non possiamo, come fanno le brasiliane, giocare a beach qualche mese in più. Anche sul discorso Nazionale italiana femminile di beach vorrei tanto che la LND prendesse una decisione anche per noi donne. Vorrei poter rappresentare l’Italia nelle varie manifestazioni mondiali, io come le mie compagne di avventura. Sarebbe fantastico!”.
Angela Altobelli, invece, è una delle italiane che ha vinto in Turchia: “Non mi aspettavo tutto questo. Siamo partite in poche, eravamo solo sette e non pensavamo di riuscire a conquistare il titolo mondiale. Le russe sono fortissime e sono venute in 14 (due vanno in tribuna perchè la distinta è solo per dodici elementi – ndr) così come le polacche del Lodz e poi non dimentichiamo le americane. Noi abbiamo capito di poter vincere quando abbiamo battuto la squadra degli USA. Loro fisicamente sono il doppio di noi, calcola che nella nostra squadra la più alta sono io! (ride!)”.
Su mister Mardente e sulla società: “E’ una persona straordinaria. Ho giocato per anni a Terracina ma non ho mai trovato un mister come lui. Competente, affabile, uomo di cultura. Ma tutto l’ambiente e la società sono veramente attenti a tutto. Abbiamo un presidente che non lesina spese pur di far crescere questo sport”.
Sulla Nazionale: “Noi vogliamo una Nazionale italiana di beach soccer!”
La dedica: “Soprattutto a mia madre che non c’è più, ma anche ai miei due fratelli e a tutti i miei amici”.
Un Ringraziamento particolare: “Al presidente del Racing Aprila Antonio Pezzone che se non era per lui io non stavo qua. In questo mondo è difficile trovare persone buone che pensano prima al bene del giocatore che alla loro squadra. Immagini che nel Pavia di italiane siamo solo io e Claudia Saggion che viene dal Cittadella”.
Sulla squadra: “Siamo partite dall’Italia che non conoscevo tutte le ragazze della rosa ma tra noi c’è stata un’intesa incredibile fin da subito. La nostra impresa può essere paragonata a quella dei giamaicani di bob immortalati nel film Cool Runnings – Quattro sottozero”, con la sola differenza che le ragazze terribili del Pavia hanno vinto la competizione mondiale.