IL PENTATHLETA BENEDETTI INCONTRA LA BASSER VOLLEY: «PUNTO SU IMPEGNO, DEDIZIONE E FAME DI VITTORIE»
BOMPORTO – «Impegno, dedizione e fame di vittorie». Queste le parole chiave che caratterizzano l’attività sportiva di Nicola Benedetti, pentathleta modenese che ieri sera è stato ospite della società Basser Volley di Ravarino nel quarto e ultimo incontro del progetto “Fuori Campo – Una risposta innovativa al fenomeno del Drop out”, la manifestazione itinerante che contrasta l’abbandono allo sport giovanile. Il nazionale azzurro, modenese doc, ha chiuso il primo poker di appuntamenti iniziato con Cecilia Camellini e le ragazze del Volley Sassuolo, continuato con Raphaela Lukudo e il Volley San Cesario femminile; e seguito da Sofia Collinelli e le giovani della Taccini Modena.
Benedetti, già medaglia d’oro a squadre ai Mondiali e argento agli Europei, oltre che reduce dalla partecipazione a due Olimpiadi, ha incontrato le ragazze dell’under 18 della Basser allenate da Andrea Bonfatti, prendendo anche parte a un allenamento di pallavolo. «Ho visto le giocatrici attente e partecipi – ha commentato, intervistato dalla psicologa dello sport Valentina Marchesi –, è stato coinvolgente per tutti, me compreso. Credo che un progetto come questo sia importante perché lo sport è alla base della nostra società e quindi per gli obiettivi di vita di ogni persona». Anche il campione di pentathlon moderno si è quindi speso contro l’abbandono dello sport giovanile, parlando di «impegno, dedizione e fame di vittorie» come fattori decisivi per il raggiungimento degli scopi nel campo da gioco.
Conclusa la serie degli “Incontri col campione”, il progetto “Fuori Campo” riprenderà lunedì prossimo, il 5 novembre, col primo degli appuntamenti della “La merenda dell’atleta” finalizzati a superare gli ostacoli della mancanza di divertimento con i compagni. L’azione consiste in attività di team building di carattere teorico e pratico per la realizzazione di merende pensate per i giovani atleti, col supporto di professionisti del settore (nutrizionisti, chef e artigiani del comparto alimentare). Si comincia col Volley Sassuolo.