Il ruolo nella donna nel calcio: “Basta razzismo nello sport e in tv”
EBOLI (SA). Nell’ambito di un convegno dedicato alla sua carriera e alla grande passione per il calcio, il noto giornalista Riccardo Cucchi ha affrontato un tema molto attuale e che la redazione de “Ilbellodellosport” sta trattando da tempo: il ruolo della donna nel calcio. Ripartendo dalle infelici espressioni in diretta tv di Fulvio Collovati (“Quando sento una femmina che parla di tattica mi si rivolta l’intestino” la frase che gli è costata due settimane di sospensione da parte della RAI) e dalla vicenda Wanda Nara che sta tenendo banco da diverse settimane, l’ex radiocronista di “Tutto il calcio minuto per minuto” ha condiviso con le tante tifose presenti una riflessione quanto mai interessante: “A volte, quando presentano una conduttrice, la descrivono non solo come brava, ma anche come “molto bella”. E’ una cosa che personalmente mi dà fastidio, implicitamente tende a sminuire le capacità professionali. Mi domando se qualcuno si è mai interrogato se Galeazzi fosse bello. La situazione odierna è colpa degli uomini, molto spesso chi gestisce trasmissioni televisive individua un volto e due gambe convinto che una ragazza, seduta sullo sgabello, potesse attrarre lo spettatore. Le donne sono vittime di un sistema che non funziona, Fulvio Collovati si è espresso in modo sciagurato dinanzi le telecamere del servizio pubblico. Io lo avrei mandato via, anzi lo avrei costretto a rientrare commentando una partita insieme ad una donna. Le competenze non sono legate al genere, in Italia dobbiamo fare ancora moltissima strada. Purtroppo su questo terribile tentativo di distinzione cadiamo ancora rovinosamente. Il 30% del pubblico nello stadio è composto dal genere femminile, anche qui in sala vedo molte donne ed è stato piacevole parlare di calcio con loro: mi hanno insegnato tante cose, il confronto accresce sempre. Aggiungo una doppia riflessione: Milena Bertolini, con la sua Nazionale, partecipa ai mondiali, cosa che i maschietti non sono riusciti a fare. La sua squadra gioca un calcio splendido, spettacolare. Mi infastidisce anche tutto questo accanimento nei confronti di Wanda Nara: è una rivoluzionaria e lavora per tutelare il calciatore che gestisce, qualcuno ha mai sottolineato che è la prima donna procuratrice? Siamo sicuri che alla base della critica ci siano discorsi tecnici? Mi sembra che Raiola, uomo, abbia rovinato tanti calciatori come Balotelli eppure non c’è il medesimo atteggiamento”