Spesso nel mondo del calcio si abusa della parola “favola” per narrare di qualcosa al di fuori dell’ordinario e capace di appassionare a tal punto da far riconciliare gli amanti del football con i valori che questo sport dovrebbe trasmettere: lealtà, tenacia, voglia di non mollare mai e crederci sempre. Non si cadrebbe in mera retorica nell’utilizzo di tale termine per descrivere al meglio la storia di Gustavo Di Mauro Vagenin, uno dei simboli della rinascita del calcio salernitano ed artefice delle prime promozioni dell’era Lotito-Mezzaroma, con le maglie di Salerno Calcio e Salernitana. Ebbene, il giovane talento brasiliano, dopo essere partito dai polverosi campi della serie D ed essersi fatto apprezzare per la prima volta grazie ad un gol al 96′ in quel di Selargius grazie al quale evitò l’esonero di mister Perrone, si appresta ad esordire con l’Universitatea Craiova, club rumeno, in Europa League, seconda manifestazione continentale per importanza dopo la Champions. Il destino ha riservato al club, allenato da Devis Mangia, ex tecnico dell’Under 21 dell’Italia, un avversario davvero insidioso: il Milan dei cinesi, capace di fare incetta di campioni in questa sessione estiva di calciomercato. La nostra redazione ha contattato Gustavo e l’attaccante brasiliano, fresco di esordio con gol nella prima giornata del massimo campionato rumeno, ha raccontato al nostro direttore responsabile Alfonso Pierro le emozioni che sta vivendo alla vigilia dell’importante doppio confronto con i rossoneri, valevoli per il turno preliminare di Europa League: “Sono contentissimo per il sorteggio. Abbiamo pescato il Milan, una squadra di cui ho sempre visto le gare in tv da quando sono arrivato in Italia. E’ un sogno che diventa realtà quello di affrontare i rossoneri! Sono consapevole che sono i favoriti per il passaggio del turno, avendo inserito, in una buona intelaiatura di base, diversi rinforzi dal mercato, ma ci stiamo preparando al meglio con il nostro mister Devis Mangia e sicuramente cercheremo di dar loro del filo da torcere, lottando con tutte le nostre forze”.