Da domani la Jomi Salerno torna al lavoro per preparare la stagione 2018/2019. Le atlete salernitane, agli ordini del nuovo coach Dragan Rajic che ha sostituito Neven Hrupec, passato alla guida della Nazionale Azzurra, si ritroveranno allo Stadio Vestuti per svolgere la parte atletica. Inizialmente sono previste due sedute d’allenamento giornaliere. Dal 16 agosto la truppa si sposterà presso la palestra Caporale Maggiore Palumbo per le sedute tecnico tattiche. Quest’anno la compagine di patron Pisapia dovrà fare a meno dell’estremo difensore Monika Prunster, che ha scelto di emigrare in Polonia per una nuova esperienza sportiva, e, almeno fino a fine anno, di Rita Trombetta, che figura nella lista delle atlete convocate per la fase iniziale della preparazione, dopo l’intervento chirurgico alla spalla sinistra.

La Jomi è attesa da una stagione impegnativa che vedrà, tra l’altro, l’introduzione della fase ad orologio al termine della regular season. Alcune squadre sono già al lavoro, come la Pallamano Leonessa Brescia che ha terminato le vacanze il primo agosto.

Primo impegno ufficiale in programma per capitan Coppola e compagne il 24, 25 e 26 agosto con la partecipazione al tradizionale Memorial Tacca di Cassano Magnago, mentre nella prima settimana di settembre è previsto il turno preliminare di Champions League che vedrà la Jomi affrontare le polacche del Perla Lublin, l’anno passato trionfatrici in Challenge Cup.

Le ambizioni e gli obiettivi nelle parole di Elisa Ferrari, portiere della Jomi, contattata dalla nostra Redazione: “Quest’anno l’obiettivo è di riconfermarci, sia per quanto riguarda lo scudetto che per la Supercoppa italiana, doppietta che ci è riuscita lo scorso anno, e riuscire a riportare a Salerno, finalmente, la Coppa Italia, cosa che ci sfugge ormai da due anni. L’altro obiettivo è riuscire a fare bella figura in Europa, e dobbiamo essere pronte al primo appuntamento stagionale tra circa un mese”. Su coach Rajic ecco il Ferrari-pensiero: “Il nuovo allenatore non lo conosco personalmente, non sono mai stata allenata da lui, però ci siamo già incontrati. Ho avuto modo di giocare contro le squadre allenate da lui nelle categorie giovanili, quando allenava a Benevento. E’ un tecnico molto preparato, con un gioco che rispecchia molto quello della scuola di Hrupec, quindi da questo punto di vista ci sarà continuità con quello che abbiamo fatto l’anno scorso. Da un punto di vista umano mi sembra una persona molto solare, socievole, ho grosse aspettative su di lui e sono sicura che non sarò delusa”.