LA CAVESE CHIUDE LA SUA PAGINA UFFICIALE SU FACEBOOK. PROBABILI SPERANZE DI RIPESCAGGIO IN LEGA PRO, MA….
In seguito all’aggressione, tentata, da alcuni tifosi a due calciatori della Cavese (sull’episodio non ci dilunghiamo in quanto non fa parte del Bello dello Sport) sono stati dati alcuni segnali “diversi” rispetto al recente passato.
La redazione del Bello dello Sport aveva saputo che il Presidente, riconoscendo alcuni errori commessi, (per inesperienza) sulla costruzione della squadra, aveva già dato mandato ad alcuni ex calciatori della Cavese del recente passato, di cominciare a sondare il terreno ed ad avvicinare, in via confidenziale, alcuni calciatori che potevano migliorare la rosa per la prossima stagione. La lacuna più grande in questa categoria è quella di avere under non all’altezza. E proprio su questo stava già lavorando la società, vale a dire alla ricerca di under che potevano far fare il salto di qualità al roster.
Le intenzioni erano chiare: “il prossimo anno non si può sbagliare”. Poi lo scenario è mutato. La lotta nella stanza dei bottoni, contro il caro iscrizione per i ripescati, potrebbe cambiare l’esborso a fondo perduto (cosa che lo scorso anno il presidente Domenico Campitiello non volle mettere sul piatto in una piazza, calda, come Taranto perché riteneva, un milione di euro, una cifra esagerata per poter iscrivere una squadra in Lega Pro) e quindi far propendere alla presentazione della domanda da parte della Cavese per un eventuale ripescaggio.
Allora, perché non provarci? Occhi puntati sui play off! Ma manco per niente, l’episodio, accennato, pare abbia inclinato il rapporto della Società con la piazza e forse, potrebbe sfumare tutto quanto di bello avrebbe potuto riservare il prossimo futuro della Cavese. Intanto, bastava fare bene nei play off e, eventualmente, scavalcare qualche squadra nell’attuale ranking delle papabili al ripescaggio (la Cavese è all’undicesimo posto), questo per approfittare, casomai, della forte volontà della Lega Pro di ritornare ad un formato di 60 squadre (quante riusciranno ancora ad iscriversi nel prossimo campionato?) che potrebbe aprire possibilità e scenari impensabili.
Questo è quanto, in breve. Ora la chiusura della pagina Facebook è un caso o una presa di posizione netta?
Restiamo in attesa di capire cosa succederà nel prossimo futuro, però, una cosa è certa, questi episodi non fanno bene al calcio e chissà che, anche questa volta, Domenico Campitiello scelga di andare ad investire in altri lidi. Ovviamente, per la Cavese, sarebbe una perdita gravissima sotto tanti punti di vista.